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Ausilio: “Rispettiamo gli interisti ma Mazzarri resta: c’è progetto. E il suo rinnovo…”

Riccardo Fusato

Interessante intervista quella rilasciata dal dt nerazzurro Piero Ausilio al Corriere dello Sport. Tanti i temi trattati ed in modo particolare il tema di Mazzarri e del suo futuro. Ecco le sue parole: ”Mazzarri resta? Si; abbiamo iniziato un...

Interessante intervista quella rilasciata dal dt nerazzurro Piero Ausilio al Corriere dello Sport. Tanti i temi trattati ed in modo particolare il tema di Mazzarri e del suo futuro. Ecco le sue parole:

Mazzarri resta? Si; abbiamo iniziato un programma che, come abbiamo detto, sarà minimo di due anni e per questo stiamo anche parlando con lui di un futuro più a lungo termine. Abbiamo deciso di portare avanti un nuovo ciclo con un tecnico che ha nel campionato di Serie A un’esperienza superiore ai dieci anni fatta di lavoro, risultati e obiettivi sempre centrati. Sono sicuro la stessa cosa succederà in questa stagione. Mazzarri conosce il suo mestiere e finora ha dovuto affrontare problemi come il cambio storico di proprietà, il ricambio generazionale della rosa e il lancio di giovani alla prima vera esperienza da protagonisti. Nel primo anno si gettano le basi del futuro: è stato così anche con l’Inter di Mancini. Non vedo perché non si possa pensare lo stesso in questa stagione.

Le critiche nei suoi confronti? Le critiche, quando sono costruttive, non sono mai state un problema per chi lavora e anzi danno spunti di riflessione. Quando le critiche sono piene di insulti invece mi lasciano indifferente.

Può esserci un cambio di rotta? Abbiamo molto rispetto degli interisti, ma questo rispetto non ci fa perdere di vista ruoli e responsabilità che ricopriamo. Le decisioni non le prendiamo in base all’emotività del momento, ma con razionalità, seguendo un programma e le convinzioni che abbiamo. Tutte queste componenti ci dicono di continuare con il nostro allenatore.

Cosa dico a chi lo critica? La classifica dice che siamo quinti e padroni del nostro destino, mentre altre squadre dovranno aspettare i risultati degli altri campi. Quest’anno abbiamo perso poco e, anche se abbiamo collezionato molti pareggi in casa, è altrettanto vero che in queste gare siamo stati molto più vicini alla vittoria piuttosto che alla sconfitta.

Il suo rinnovo? Il rinnovo non fa parte di una strategia per dare più forza a Mazzarri, ma è il modo giusto per sviluppare il nostro programma tecnico che partirà dalla prossima stagione perché quello attuale è da considerare un anno di transizione.

Ha responsabilità per il derby? Le vittorie e le sconfitte sono sempre da attribuire a tutto il gruppo di lavoro.

Squadra distratta?  Il derby l’Inter lo ha sbagliato. Peccato perché a questo match tutti tenevamo particolarmente. Ora dobbiamo essere bravi a voltare pagina.

Thohir? L’ho sentito amareggiato e arrabbiato come tutti noi".