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Ospite in studio durante la puntata di Prima Pagina in onda su GazzettaTV, il direttore sportivo nerazzurro, Piero Ausilio. Queste le dichiarazioni rilasciate in studio dall’uomo mercato della società nerazzurra:
FRANCIA - "Sono cose di cui una persona non vorrebbe mai parlare. Le conseguenze le abbiamo avute anche negli stadi, bisogna guardare avanti con fiducia, con orgoglio, ma abbiamo una vita davanti e dobbiamo ripartire. Sicuri? non tanto, perchè pensavamo di essere intoccabili, anche con tanto impegno delle forze dell'ordine. Sicurezza al 100% non c'è ma dobbiamo essere positivi"
CLASSIFICA - "Non mi aspettavo di essere in testa ma lo speravo. Non me l'aspettavo perchè abbiamo cambiato tanto ed è difficile pensare da subito di essere altamente competitivi. Siamo andati anche oltre le aspettative, bravo Mancini e bravi tutti i calciatori"
MANCINI NE VOLEVA 11 - "Pensavo scherzasse ad inizio stagione. Quando sono arrivato all'ultima di agosto all'ultimo giorno ne mancavano 3. Kondogbia? Molto sudato, faceva anche caldo. Perisic? siamo partiti da lontano, ho pensato non potesse mai finire. I tedeschi sono tosti, alcune cose sono finite bene per noi. Ho avuto la sensazione che l'affare Perisic si sia sbloccato quando i tedeschi hanno avuto la certezza di prendere Draxler"
RITORNO MANCIO - "è stato faticoso, Mazzarri era da sostituire solo con un tecnico di spessore internazionale. O Mancini o niente. il primo contatto? pensavo che le possibilità fossero davvero minime. E' cambiato. Esperienza ed età lo hanno cambiato. In passato mi sono trovato bene con lui anche se avevo un ruolo diverso. Oggi ho una quotidianità diversa. Persona piacevole e per bene. Numeri di telefono? dipende dai calciatori. La prima cosa che ha chiesto...un telefono"
PIRLO - "non si può discutere Pirlo come calciatore ma è anche vero che dobbiamo essere realisti e guardare di cosa ha bisogno l'Inter. Pirlo è Pirlo ma abbiamo un centrocampo che potrebbe essere a posto cosi. Marotta ha detto che non torna? forse ha ragione lui. E' comunque un giocatore talmente forte che potrebbe recuperare dalla sosta del campionato USA senza problemi"
MERCATO - “l'ultimo giorno accadono cose che non pensi possano capitare. Penso a Melo, condizionato alla vendita di calciatori. Kovacic via, Hernanes via, abbiamo preso Melo"
KOVACIC - "colpo importante, quando diamo via giovani cosi bravi c'è sempre un po' di rammarico, anche Coutinho. Però di fronte a certe cifre non puoi dire di no"
CALCIATORE - "Cambiasso? giocavo in quella posizione ma non scherziamo. Mi ispiravo a Matthaus e Ancelotti...Lothar aveva il colore di maglia giusto. A 16 anni ci speri di fare il calciatore ma le cose cambiano. Ho avuto la fortuna di incontrare persone che mi hanno saputo indirizzare. Ho iniziato alla Pro Sesto dove poi ho conosciuto Casiraghi che ho qui all'Inter che rappresenta un valore aggiunto. Era il mio responsabile alla Pro Sesto"
MERCATO DI GENNAIO - "non sono convinto che a gennaio si debba fare chissà cosa. Siamo in testa possiamo arrivare fino a giugno cosi. L'idea è quella di trovare spazio a chi ha giocato meno, poi faremo una valutazione ulteriore e se dovesse servire qualcosa per confermarsi, troveremo la soluzione giusta. Il presidente ci supporterà ma dovremo essere attenti con i conti. Abbiamo un accordo con la UEFA che dobbiamo rispettare. Abbiamo speso tanto ma anche venduto"
CANDREVA - "è un giocatore forte, non c'è nulla. Io un po' di esperienza inizia ad averla. Ci sono società e presidenti talmente bravi dove non puoi nemmeno avvicinarti ai calciatori. Con la Lazio e altre società questi giocatori è meglio lasciarli li. Noi siamo concentrati sul nostro organico, lui mi piace ma...aneddoto? ai tempi della Ternana c'erano difficoltà, la possibilità si presentò ma preferimmo lasciar perdere..."
BERARDI E LAVEZZI - "giocatore molto forte, da quanto ne so la sua passione è l'Inter ma è un giocatore del Sassuolo. Lavezzi? ho parlato con Mazzoni in estate, abbiamo fatto il tentativo, poi abbiamo preso Ljajic. Facemmo appunto il tentativo ma capimmo che le possibilità erano poche. Lui voleva giocare in Champions...un giocatore in scadenza di contratto a giugno ha prezzi importanti. Feghouli? in scadenza ha dato la priorità al Valencia, sta trattando il rinnovo con gli spagnoli"
HERNANES - "Solitamente queste squadre non vendono i migliori, per Hernanes lo fecero. Era il primo anno di Thohir, ma oggi non vedo squadre che si possano privare dei migliori"
MAZZARRI - "buonissimo allenatore ma nell'ultimo periodo all'Inter erano subentrate pressioni. Soffriva molto la pressione e si faceva fatica a preparare le partite. Oltre alla difficoltà di affrontare gli avversari c'era un contesto che non aiutava"
GRUJIC - "ho visto una partita, è un giovane, di talento, uno dei migliori. Ho approfittato per vederlo dal vivo. Mi è sembrato un ragazzo sveglio, c'è statp un breve contatto con l'autorizzazione del club, per valutarlo. Sensi il nuovo Verratti? non so, lui è gioca davanti alla difesa. Scouting? abbiamo un ottimo staff che prende nota sui possibili innesti"
RANOCCHIA - "è un bravo giocatore che può avere l'ambizione di giocare tutte le partite ma noi siamo l'Inter e dobbiamo avere giocatori bravi di alto livello. Poi se qualcuno non è soddisfatto siamo pronti ad ascoltare. Lui credo sia felice all'Inter e credo che farà di tutto per tornare ad essere titolare"
VIDIC - "ha avuto qualche problema fisico, si sta allenando bene. Non possono partire tutti, qualcuno dovrà pure restare. Numericamente dobbiamo essere questi. Poi ripeto, se qualcuno dovesse aver voglia di cambiare aria ascolteremo tutti"
SCUDETTO - "quando sei allenatore o direttore sportivo devi crederci. Ci sono società e squadre che sono partite prime con il progetto. Roma, Napoli, Juve sono più avanti e in questo momento ci sono Inter e Fiorentina che stanno facendo bene e devono crederci"
PJACA E VLASIC- "calciatori interessanti, poi però devi parlare con i club d'appartenenza...diciamo che non sono botteghe economiche. E l'Inter non è la Dinamo o l'Hajduk"
SODDISFATTO? - "Penso che Roberto sia contento di questa squadra, dei giocatori che ha a disposizione e che non abbia ancora tirato il meglio fuori da molti giocatori"
MONTOYA - "discuteremo questa cosa tra qualche giorno, è un giocatore del Barcellona e il rinnovo è legato alla presenze che fino a questo momento non ci sono state"
RINNOVO - "chi il più vicino? Handanovic. Nagatomo? stiamo valutando con lui alcune cose. Guarin non è in scadenza. Palacio anche, affronteremo. C'è la possibilità di rinnovare con loro due".
MANAJ - "bella sorpresa, non per noi perchè conoscevamo le qualità del ragazzo. E' stato bravo a chiarire il diverbio con De Biasi, ha grossa personalità. Riscatto? è un prestito con 500.000 da versare ancora. Yao? sta crescendo bene, il Crotone è una buona piazza. Biraghi? prestito al Granada, sta facendo molto bene. Lo seguiamo"
BONAZZOLI - "è un giocatore della Samp, è una punta, se vai a vedere chi gioca in attacco alla Samp. Uno l'aveva quasi preso, mi ero illuso qualche giorno prima, poi i due gol di Napoli non hanno aiutato. Con Ferrero si passa volentieri il tempo insieme, è molto divertente"
COSA SERVE - "serve ampiezza, senso tattico, c'è chi preferisce tener palla e cercare la profondità. Ognuno ha la sua filosofia di gioco ma a noi serve vincere, poi se lo fai 1 a 0 va bene lo stesso"
GALLIANI O MAROTTA? - "buon rapporto con entrambi li considero talmente ad un livello più alto di me..."
IBRA O MILITO? - "Milito"
VIERI O RONALDO - "Ronaldo"
MESSI O CR7 - "Messi"
MORATTI O THOHIR - "Moratti è un grandissimo appassionato di calcio, dei calciatori recenti si innamorò subito di Balotelli e dopo poche partite si accorse che era sprecato nelle giovanili. Thohir è il mio presidente lo vedo meno ma è molto appassionato ed è un grande esperto. Ha una passione sfrenata per i giovani calciatori"
MANCINI O MOU - "conosco benissimo Mancini, ringrazieremo per tutta la vita Mou ma tengo Mancini"
35 MILIONI PER ICARDI - "mi arriva la telefonata? attacco il telefono"
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