- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
twinter
Samuele Longo e Daniel Bessa sono stati i due uomini decisivi nell'incredibile annata della Primavera targata Stramaccioni. L'ariete azzurro e il trequartista brasiliano erano attesi alla stagione del definitivo lancio ma uno è stato frenato dalla rivoluzione societaria-sportiva vissuta dall'Espanyol, l'altro da un gravissimo infortunio al ginocchio patito nella finale contro la Lazio, che gli è costato di fatto l'intera stagione 2012/2013.
Anche oggi, infatti, Bessa non è stato protagonista con la maglia del Vicenza (nemmeno convocato), il club che a gennaio è riuscito ad averlo in prestito, salvo poi schierarlo per soli 73 minuti (con tanto di frecciatina da parte di Stramaccioni in una delle ultime conferenze stampa). Su Bessa c'erano diversi club (l'Evian in testa), l'ha spuntata il Vicenza ma la scelta si è rivelata poco azzeccata.
Col senno di poi, anche la scelta di lasciare Longo in Spagna si è rivelata sbagliata: gli infortuni degli attaccanti dell'Inter gli avrebbero spalancato le porte della prima squadra mentre in Catalogna Longo è stato praticamente spettatore della rinascita dell'Espanyol, uscito dalle secche della zona retrocessione.
Ora, per Bessa e Longo, cominciano i dubbi riguardo al futuro. Se Longo potrebbe tornare in pianta stabile all'Inter (e giocarsi le sue chance di conferma durante il ritiro estivo, al netto di eventuali occasioni di mercato), Bessa sarà quasi certamente girato nuovamente in prestito. Stavolta, però, sarà fondamentale non sbagliare la squadra.
"Il discorso dei giovani credo che vada monitorato con attenzione, alcuni saranno pronti altri avranno necessità di fare esperienza. Longo e Duncan hanno dimostrato di essere cresciuti, Bessa è stato condizionato dall'infortunio", ha detto oggi Stramaccioni, di fatto confermando che l'italo-brasiliano sarà nuovamente mandato a giocare.
Longo, quindi, tornerà all'Inter e con ogni probabilità resterà in nerazzurro (un eventuale nuovo prestito riguarderebbe comunque club di Serie A, non di B) mentre per Bessa potrebbe esserci finalmente una stagione da protagonista in un club della serie cadetta ancora da individuare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA