Oliver Bierhoff, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, accumuna l’attuale nazionale tedesca all?It"Siamo meno brillanti ed eleganti del passato ma molto più concreti. Otto anni fa sembravamo pari, invece l’Italia aveva più qualità e esperienza. Forse ci hanno aiutato questi aspetti: gli infortuni di Khedira e Schweinsteiger durante la stagione, la mancanza dei terzini; fin dall’inizio la squadra si è messa in testa che deve lottare, essere unita e compatta perché non può salvarsi solo con la tecnica. Nel passato avevamo un po’ di superficialità, pensavamo bastasse la classe per vincere. Adesso è diverso". "Con la storia che abbiamo noi, con i risultati degli ultimi dieci anni, le cinque semifinali, Europei compresi, che nessuno ha fatto, se non arriva la coppa non chiniamo la testa, però non andiamo a casa allegri parlando di bel Mondiale. Il successo vero è solo con la coppa in mano - avvisa il team manager della mannschaft. Nel passato abbiamo sempre parlato prima. Stavolta aspetta anche la programmazione".
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Bierhoff vuole imitare l’Italia: “Noi come gli azzurri del 2006”
Oliver Bierhoff, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, accumuna l’attuale nazionale tedesca all?It”Siamo meno brillanti ed eleganti del passato ma molto più concreti. Otto anni fa sembravamo pari, invece l’Italia aveva più qualità...
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