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BREHME: “A Milano il periodo più bello! Inter e l’Europa? Non si ripeterà  che…”

I tifosi dell’Amburgo attendono con ansia quello che è a tutti gli effetti un match di prestigio: l’amichevole contro l’Inter in programma per sabato. Per i tedeschi si tratterà di un test importante, il più...

Sabine Bertagna

I tifosi dell'Amburgo attendono con ansia quello che è a tutti gli effetti un match di prestigio: l'amichevole contro l'Inter in programma per sabato. Per i tedeschi si tratterà di un test importante, il più significativo prima dell'inizio della stagione. In occasione dell'incontro, il portale tedesco che aveva intervistato Jurgen Klinsmann, ha voluto incontrare anche AndreasBrehme e a breve farà la stessa cosa con Lothar Matthaus. Il motivo? Raccontare attraverso il mitico trio tedesco, che condivise anni bellissimi all'Inter, il fascino nerazzurro. Di quegli anni, ma non solo...

GLI ANNI DI BREHME ALL'INTER - "A posteriori mi viene da dire che quello all'Inter fu il periodo più bello della mia carriera. Si trattava del mio primo trasferimento all'estero: imparai una nuova lingua e una nuova mentalità. All'Inter ho potuto giocare con numerosi fuoriclasse, con i quali mantengo ancora oggi i contatti. L'Inter è un club con un'atmosfera e un ambiente familiare, cosa che per una società di queste dimensioni rappresenta assolutamente un'eccezione. Ancora oggi, diverse volte durante l'anno, vado a Milano e mi vedo 5-6 partite stagionali a San Siro."  

LA SERIE A SECONDO BREHME - "Dal punto di vista sportivo la Serie A appartiene sicuramente ai primi 4 campionati d'Europa. Mi aspetto una stagione interessante e ricca di suspence e che l'Inter possa tornare a dire la sua tra i primi posti. Purtroppo gli stadi italiani non sono all'altezza di quelli moderni tedeschi: per questo motivo c'è stato un caldo di tifosi. Però molte società stanno lavorando anche a questo. La Serie A tornerà in futuro ad essere anche da questo punto di vista un'eccellenza."

L'AMICHEVOLE DI SABATO - "Sabato si incontrano due grandi squadre. Il loro valore in Europa è enorme, entrambe vivono della loro grande fama e sono purtroppo entrambe momentaneamente lontane dai giorni dei grandi successi. Con una rosa come quella dell'Inter l'Europa è un dovere. Che i nerazzurri nella passata stagione abbiano mancato la qualificazione alle gare europee lo vedo come un semplice scivolone. Sicuramente non si ripeterà una seconda volta."