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Carlo Nesti, sulla sua pagina Facebook ha parlato dello sfogo di Moratti dopo Inter-Cagliari e lo ha definito 'umanamente comprensibile': "I due errori commessi da Giacomelli (braccio di Sau, e atterramento di Ranocchia) sono stati evidenti. Fanno seguito, oltretutto, ai 2 errori di Tagliavento contro la Juve, e a quello di Damato contro l’Atalanta". Però secondo lo stesso giornalista gli errori a sfavore dei nerazzurri si compensano con quelli a loro favore: "Pescara (sullo 0-0): fallo in area di Zanetti su Weiss. Chievo (sullo 0-0): gol convalidato a Pereira, in millimetrico fuorigioco. Milan (sull’1-0 per l’Inter): fallo inesistente su Handanovic, e, a gioco fermo, gol segnato da Montolivo. Catania (sull’1-0 per l’Inter): fallo in area di Guarin su Gomez. Sampdoria (sul 2-1 per l’Inter): fuorigioco di Nagatomo, sul gol di Guarin. Per ora, dunque, errori a favore e contro si pareggiano: 5-5", spiega. Ma poi aggiunge: "Con ogni probabilità, questa tensione è determinata dal fatto che la Juve, dal canto suo, ha beneficiato, fino a oggi, di un maggior numero di errori a favore, che contro". Ed infine un auspicio: "Il confronto fra nerazzurri e bianconeri è affascinante, e chiunque ama il calcio non può che augurarsi una cosa. Siano le prestazioni delle squadre e dei singoli giocatori, e non degli arbitri, a determinare chi è più forte".
Poi il telecronista elenca i lati positivi e negativi di questa storia: "Gli errori arbitrali sono stati determinanti, perché l’Inter meritava di più, pur contro un Cagliari eccellente. Non amo Cassano, umanamente, ma amo Cassano, calcisticamente: partita deliziosa. Handanovic, con parate splendide, ha confermato di essere il portiere del presente e del futuro. Moratti ha ragione sugli ultimi 5 “torti”, ma in altre 5 partite l’Inter aveva beneficiato di errori arbitrali. Milito è umano, e quindi può sbagliare, ma ci ha talmente abituati bene, che sembra incredibile il gol mancato. Come altre volte, tatticamente, l’uomo in meno, in mezzo al campo, ha pesato".
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