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E' arrivato in un giorno di fine gennaio e il suo sorriso aveva quasi sollevato gli interisti dopo una giornata storta. Perché sull'altra sponda di Milano era sbarcato niente popodimenoche Mario Balotelli. Festa di piazza all'aeroporto per lui mentre Mateo Kovacic arrivava zitto zitto, portandosi dietro il peso della sua valigia e i suoi piedi buoni. Quelli se ce l'hai si vede anche quando le cose si complicano, anche quando non riesci a dimostrarlo con continuità e serenità.
Nel suo percorso all'Inter il numero 10 (e quella maglia non gli era stata data a caso) ha cambiato tre allenatori: Stramaccioni, Mazzarri e Mancini. Ognuno di loro gli ha chiesto una cosa diversa: il tecnico toscano per esempio lo ha sempre spronato ad imparare a difendere, a tirare con più forza nello specchio della porta. Anche Mancio gli chiede qualcosa in più: apprezza la sua qualità, ma vorrebbe che Mateo facesse la differenza. Lo ha detto il mister "Deve crescere" e ha aggiunto: "Speriamo di trattenere tutti i nostri migliori giocatori". E tra questi c'è il centrocampista, non si può certo dire il contrario.
Il club di Thohir però, a quanto pare, dovrà fare un sacrificio per costruire la rosa della prossima stagione e lui sembra essere vicino alla cessione. Se gli si sono avvicinate squadre come Barcellona e Liverpool forse forse esiste un motivo e da quando nell'ambiente interista si è sparsa la voce di una sua possibile partenza il popolo che ama l'Inter sta esprimento tutte le sue perplessità. Si parla di nuovo caso Coutinho e per caso Coutinho si intende in generale quell'impossibilità (o incapacità) di aspettare che un giovane di prospettiva sia in grado di dimostrare davvero quanto vale prima (e non dopo) che lasci Milano. Poi c'è pure il costo, le cifre di cui si parla rispetto alla cessione del calciatore croato sono 20-22 mln e ci si chiede se ne valga davvero la pena. Il web riesce a fotografare spesso gli umori della gente e il #SaveKovacic è tornato ad essere hashtag di marca nerazzurra. E' pure legato ad una petizione on line con la quale si chiede a Thohir di non cederlo. Qui vi riportiamo alcuni tweet:
"Abbiamo una ventina di esuberi in squadra e ci preoccupiamo di piazzare uno dei pochi che sa giocare a calcio. Svendendolo", scrive @_silviaJZ4_. Le fa eco ℳartina (@Milits22) che twitta direttamente a Mancini: "Fino a ieri era "Mateo non si vende". Non fatemi inc... già da ora per questo calciomercato". Anche @Astral210 ha scritto al mister: "Roberto, so che lei é un professionista e sa cosa fare, ma le chiedo di non vendere Kovacic, é un campione".
C'è anche un parere che contrasta con gli altri, quello di @ElGiuanin: "Ma precisamente #SaveKovacic da chi? Da voi che appena vedete un ragazzo fare due passaggi di fila lo esaltate come fosse un fenomeno?".
C'è chi è pronto ad andare sotto la sede per protestare ("Se lo avete fatto per Guarin...", dice @RickyBauscia), chi in segno di protesta pensa ad incatenarsi ai cancelli di Appiano. "Per fortuna che vendiamo Kovacic, sennò potremmo pure rischiare di giocare davvero a calcio il prossimo anno", punge @MissAngelicaB. E c'è chi vorrebbe proprio cambiare sport come @simokelevra: "Se vendiamo #Kovacic per prendere Felipe Melo giuro che mi metto a guardare i campionati di biliardo".
Anche su Facebook è nato un gruppo che si chiama #SaveKovacic e in ordine si parla di 'progetto inesistente se lo cediamo', 'Milan su Kondogbia e noi vendiamo Kovacic è un dramma', "Per 30 mln non dovreste dargli neanche le scarpe". Infine c'è chi propone uno scambio al Barcellona: "Solo se ci date Messi".
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