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"Siamo riusciti a prenderlo con grande impegno perché aveva tantissime squadre su di lui e poi ha scelto noi. Siamo orgogliosi che entrerà a fare parte della nostra famiglia". Piero Ausilio ieri ha in parte anticipato la presentazione che andrà in scena oggi nella sala stampa del centro sportivo A. Moratti di Appiano Gentile, quella di Danilo D'Ambrosio, l'esterno che nel mercato di gennaio si è trasferito all'Inter dal Torino. Seguiamo in diretta la sua prima conferenza stampa da nerazzurro e vi riportiamo le sue parole:
Perché hai scelto l'Inter?
C'erano tante squadre che mi cercavano, ma ho scelto l'Inter perché è una grande società, ma so anche cosa può dare Mazzarri agli esterni e so quali sono le mie caratteristiche e come possono essere migliorabili. Il mister mi ha dato consigli tattici e mi ha chiesto solo le preferenze su destra e sinistra, nessun problema sono a sua completa disposizione.
È vero che c'era anche la Juve?
C'erano le migliori squadre del calcio italiano su di me. Ma ho scelto l'Inter per il mio ruolo, il modulo dell'Inter mi rispecchia. So come Mazzarri lavora sugli esterni. L'esordio con i bianconeri? Una partita di solito molto sentita da tutti e non nego che ero emozionato, poi si scende in campo e l'emozione passa. Sono arrivato all'Inter per migliorare. So di poterlo fare devo restare umile e concentrato.
Come sono stati gli ultimi due mesi a Torino?
Non ero protagonista per vicende extra calcistiche, per scelte del presidente Cairo, ma il rapporto con i miei compagni è sempre stato eccezionale, come se non fosse successo nulla.
Le dichiarazioni di Ventura che ha detto che hai rinunciato alla fascia di capitano per andare all'Inter, che effetto ti hanno fatto?
Strano sentirgli dire certe cose perché quando parlavamo non me le diceva. La verità non è quella scritta dai giornali, molte dichiarazioni sono state fatte da alcuni dirigenti perché si trovano nella società granata e devono difendere il proprio ruolo e la propria squadra. Ho detto di non voler fare polemica...
A Torino dicono che non sei stato riconoscente...
La società ha avuto due pesi e due misure, se parlano di riconoscenza con me, perché con Bianchi non si parla di riconoscenza? Su questo mi fermo per non fare altre polemiche.
Due mesi da separato in casa, succede spesso in Italia quando non si rinnova. Non è successo a Robert Lewandowski invece...
Un giocatore deve sempre dare il massimo, se viene pagato da una società e io ho sempre dimostrato di esserlo, anche se non parlo di altre situazioni, io parlo della mia.
Dopo un anno e mezzo di A sei già arrivato all'Inter, soddisfatto? E c'era anche il Milan su di te?
è un orgoglio, ma anche pun motivo in più. Potevo andare in diverse squadre, l'ho detto.
Preferisci giocare a destra o a sinistra?
Il lavoro quotidiano paga sempre. C'erano parecchie squadre su di me. Giocando a destra posso fare delle cose a sinistra posso farne altre.
Il mondiale può essere un obiettivo?
Cerchero di migliorarmi per l'Inter, farò del mio meglio. Certe scelte però non dipendono da me.
Qual è l'obiettivo dell'Inter a questo punto della stagione?
Cercheremo di centrare gli obiettivi che la società su è prefissata ad inizio stagione. Non ho mai visto l'Inter in difficoltà dal punto di vista del gioco.
LE DOMANDE DI FCINTER1908 -Thohir ha detto che sei un giocatore per il futuro, vi siete incontrati, cosa ti ha detto?
Si, ho avuto modo di conoscerlo, è utile sentire l'appoggio e la fiducia del presidente, ha avuto parole confortanti.
Hernanes che è arrivato con te, che giocatore è?
Come giocatore è un valore aggiunto per qualsiasi squadra, credo che potrà aiutarci molto anche perché mi ha fatto una bella impressione anche come persona, è umile e ha voglia di lavorare.
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