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ESCLUSIVA Ass.Sport Milano: “Meazza 2016, le novità . Tutto per l’Inter? Vedo che…”

La notizia è della settimana scorsa; è andato in scena, infatti, l’incontro tra l’Inter e il Comune di Milano per la questione stadio S.Siro. Il Milan, come noto, ha avanzato il progetto di un nuovo impianto, facendo di fatto muovere...

Riccardo Fusato

La notizia è della settimana scorsa; è andato in scena, infatti, l’incontro tra l’Inter e il Comune di Milano per la questione stadio S.Siro. Il Milan, come noto, ha avanzato il progetto di un nuovo impianto, facendo di fatto muovere l’Inter che cercherà di fare del Meazza il suo impianto. Presenti all’incontro il CEO nerazzurro Bolingbroke e l’Assessore allo Sport del Comune di Milano Chiara Bisconti. A tal proposito FCINTER1908.IT l’ha intervistata in esclusiva:

E’ notizia dell’altro giorno, l’icontro tra Lei e il CEO dell’Inter Boolingbroke sulla questione stadio Meazza. Che sensazioni ha avuto in proposito. L’Inter ha manifestato l’idea di restare sola a S.Siro?

È stato un incontro molto positivo. Ho scoperto nel signor Bolingbroke un vero appassionato di calcio innamorato di Milano, e soprattutto di San Siro. Mi ha raccontato di come la fama del nostro stadio arrivasse fino a Manchester dove tutti considerano il Meazza uno degli stadi più belli al mondo. Anzi, mi ha proprio detto che insieme al Nou Camp, al Bernabeu e naturalmente all’Old Trafford rappresenta il calcio nel mondo. Oggi le squadre milanesi non vivono un bel periodo ma dobbiamo ricordarci che questa città ha vinto dieci Coppe dei Campioni, come Milano in Europa c’è solo Madrid. San Siro è un’eccellenza e sia Milan che Inter ne sono ben consapevoli. Per la prossima finale di Champions sarà ancora più bello. Ma per il suo futuro è ancora presto parlarne e non ne abbiamo parlato.

Avete parlato anche di una possibile bozza per il progetto di una ristrutturazione del’impianto?Abbiamo affrontato esclusivamente i temi legati ai lavori per la finale di Champions. Spariranno i divisori tra tribune e prato, spariranno le panchine a bordo campo. Sarà più all’inglese. Sarà un impianto, ripeto, ancora più bello.

Se tutto dovesse andare come nei programmi che tempistiche ci sarebbero e soprattutto quali sarebbero i programmi anche considerando la convenzione in atto e cioè che Milan e Inter pagano insieme 8,2 mln di affitto?Al momento non c’è nulla di scritto. Abbiamo visto le proposte, le idee, i rendering, ma è ancora presto. A momento debito vedremo il da farsi. Io credo che uno stadio come questo sia invidiato in tutto il mondo e certamente ha le potenzialità per svilupparsi ulteriormente. Sarà servito da una nuova metropolitana, ci sono progetti interessanti per le aree circostanti. Quando arriveranno fatti concreti ragioneremo sul da farsi. Ricordo che per poter ospitare eventi di caratura internazionale uno stadio deve avere determinate caratteristiche.

Nel caso il Milan dovesse traslocare, l’Inter comprerebbe lo stadio o l’impianto resterebbe di proprietà del comune’? Se si di quali cifre staremmo parlando?È davvero troppo presto per parlarne. Non voglio eludere la domanda ma preferisco valutare fatti e non supposizioni. Io credo comunque che sia giusto che lo stadio sia di proprietà pubblica, difendo il valore pubblico dello sport e il ruolo che le Amministrazioni possono giocare. Vedremo.Valutare San Siro è difficile. Vedo che in alcune città si ragiona su concessioni a 99 anni. Non ho pregiudizi. Ma è ancora presto.

Si ringrazia la d.ssa Chiara Bisconti per la cortesia e disponibilità