ESCLUSIVA Donati: “Inter tornerei, un onore. Mancio ha dato gioco. Wolfsburg…”

Il doppio match con il Wolfsburg rappresenta il vero crocevia della stagione dell'Inter. Dall'impegno europeo si capirà di che pasta è fatta la squadra di Roberto Mancini, finora sospesa fra la "paura di cadere e la voglia di volare", direbbe qualcuno. Ma quali sono le insidie che si nascondono dietro il confronto con i tedeschi? Abbiamo provato a chiederlo, in esclusiva per FCINTER1908.IT, a Giulio Donati, laterale difensivo del Bayer Leverkusen, cresciuto nelle giovanili dell'Inter: "Il Wolfsburg? È una squadra molto organizzata e compatta. In quest'ultimo periodo hanno trovato un buon metodo di gioco. Come tutte le tedesche sono aggressivi e fanno dell'intensità una delle loro doti migliori. Chi gli toglierei? Hanno tanti ottimi giocatori, da Luiz Gustavo, che imposta il gioco, a De Bruyne, che dà un contributo fondamentale alla squadra"

- Hai avuto modo di seguire l'Inter ultimamente? Che idea ti sei fatto della squadra nerazzurra?"Penso che mister Mancini sia un ottimo allenatore e non avevo dubbi che riuscisse a far bene. All'inizio sono arrivate le critiche, ma era normale perché comunque bisogna dare tempo all'allenatore di imprimere le proprie idee nella testa dei giocatori. Questo sarà un anno in cui l'Inter può far bene, cercando di arrivare ad obiettivi di grosso livello, ma il prossimo sarà l'anno del riscatto. L'Europa League? Sicuramente è alla portata e nel caso venga raggiunta non è da buttare"

- Domenica l'Inter sarà impegnata contro il Napoli del tuo amico Gabbiadini: è possibile fare risultato al San Paolo?"Con Manolo abbiamo fatto insieme tutta la trafila dell'Under21, lo conosco molto bene. Ormai l'Inter ha dimostrato di avere una quadratura come squadra e come stile di gioco. Hanno già affrontato il Napoli e la partita è stata decisa da un gol all'ultimo secondo di gioco; anche domenica sarà una partita dove entrambe le squadre potranno avere la meglio, ma nulla è precluso per i nerazzurri"

- Il settore giovanile nerazzurro, dal quale provieni anche tu, sta continuando ad ottenere ottimi risultati..."È uno dei vivai più prolifici degli ultimi anni, molti dei miei compagni hanno fatto carriera fra Serie A e Serie B. L'Inter sta lavorando molto bene a livello giovanile e non è un caso che i risultati arrivino"

- Ti manca l'Italia? Credi sia possibile rivederti all'Inter un giorno?"Sarebbe un onore. Quando sono andato via era la scelta migliore, sia per me che per la società. Ci siamo lasciati nel migliore dei modi, loro hanno fatto di tutto per cercare il meglio per me, anche quando mi avevano dato in prestito. Se ci sarà un ritorno, sarà sicuramente una cosa bella, perché in nerazzurro ho lasciato dei ricordi bellissimi e mi farebbe piacere riviverli".

SI RINGRAZIANO IL BAYER 04 LEVERKUSEN E LA PLAYERMANAGEMENT PER LA CORTESIA