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ESCLUSIVA Scanziani: “Uomo forte? Consiglio un nome. Appello nato da Toldo, poi Thohir…”

Alessandro De Felice

Domenica al Meazza, in occasione della sfida tra Inter e Sampdoria, le tribune di casa saranno affollate da quasi 50 ex nerazzurri, che hanno fatto in tutto o in parte la storia nerazzurra. Occasione voluta da Thohir per la sua prima gara da...

Domenica al Meazza, in occasione della sfida tra Inter e Sampdoria, le tribune di casa saranno affollate da quasi 50 ex nerazzurri, che hanno fatto in tutto o in parte la storia nerazzurra. Occasione voluta da Thohir per la sua prima gara da Presidente spettatore. Tra i tanti ci sarà anche Alessandro Scanziani, centrocampista con 46 presenze tra il 1977 e il 1979. La redazione di FCINTER1908.IT ha cosi deciso di intervistarlo in esclusiva:

Ciao Alessandro, Domenica farai parte delle vecchie glorie che parteciperanno alla prima di Thohir. Cosa ne pensi di questa iniziativa?L'iniziativa era partita prima ancora dell'arrivo di Thohir da parte di Toldo che voleva fare una rimpatriata tra i giocatori che avevano militato sia nella Sampdoria che nell'Inter, tramite la sua fondazione “Inter Forever”. Poi è arrivato questo Presidente che invece ha voluto conoscerli tutti gli ex giocatori dell'Inter e quindi credo che saremo un po' di più rispetto a quelli calcolati prima. Penso che sia una buona iniziativa perché vuol dire comunque coinvolgere quelli che bene o male hanno vestito questa casacca e penso che si possa anche trovare qualcosa di positivo perchè se tu sei affezionato ad una società, anche se non lavori più nel mondo del calcio, se ti capita di vedere qualcosa o qualche giocatore che potrebbe anche diventare bravo lo segnali a loro e non ad altri.Che ricordi hai della tua Inter?Sarò riconoscente per sempre all'Inter perchè è una delle tre società italiane che ti da la possibilità di essere conosciuto in tutta italia perchè i tifosi di Juventus, Milan ed Inter, sono ovunque. Quindi a uno che indossa quella maglietta spesso capita di andare in giro ed essere ricordato, mentre con squadre più piccole questo non succede. Il ricordo è positivo per quanto riguarda il rapporto avuto con i miei compagni. Abbiamo anche vinto una Coppa Italia. Diciamo che sono stato sfortunato perchè quando sono arrivato all'Inter non avevo la stessa personalità di quando sono arrivato alla Samp, altrimenti avrei offerto un rendimento migliore e ci sarei rimasto più a lungo rispetto ai due anni fatti.

Non solo all'Inter, ma hai militato anche alla Sampdoria da capitano. Cuore diviso a metà Domenica?Diviso più o meno a metà perchè cinque anni di Sampdoria, il fatto di essere stato capitano, la prima coppa Italia della loro storia, la promozione in Serie A, i gol fatti, mi fanno dire di essermi realizzato di più con i blucerchiati perciò il cuore è rimasto un po' più a Genova. Detto questo spero che sia una bella partita e che la Sampdoria già vista Domenica si sia ripresa da un punto di vista della determinazione. Farò fatica a fare il tifo per una o per l'altra.Come valuti invece l'arrivo di Thohir?E' presto per dare un giudizio. Vedremo strada facendo le idee di questo nuovo Presidente. Sia le sue idee che le capacità di investimento. E' chiaro che chi lavora è sempre soggetto a degli errori che si vedono sempre dopo non mentre si fanno. Speriamo che porti dell'innovazione e che anche l'Inter riesca ad avere uno stadio di proprietà come la Juve per aumentare le proprie entrare per permettersi più uscite.Cosa servirà a Gennaio per puntare alla Champions League?L'operazione Champions penso sia fattibile perchè Mazzarri ha dato identità e personalità a questa squadra pur giocando con una punta sola perchè Milito, Icardi e Belfodil, chi per infortunio e chi per altro, non sono ancora pronti. Nonostante ciò è una squadra che ha segnato molto. In campo sanno cosa fare. Io direi comunque che preferirei arrivare quarto continuando la fase di crescita e una volta arrivati tra i primi tre, rimanerci a lungo piuttosto che non andare su un anno e poi ritornare indietro. Per mantenere una costanza di rendimento bisognerà arricchire un po' la rosa. Bisogna testare gli attaccanti perchè sino a questo momento solo Palacio sta offrendo un grande rendimento, altrimenti si prende una bella prima punta che possa offrire un po' di gol in più. Poi vedrei bene un bel centrocampista che possa dare una mano a sostituire Cambiasso perchè mi sembra che, nonostante un ottimo campionato, anche lui comincia ad andare avanti con gli anni. Dietro direi che anche Samuel mi sembra che ne faccia una e ne salti due e quindi si dovrebbe intervenire. Poi se si riuscisse anche ad acquistare degli esterni che possano integrarsi, soprattutto a sinistra, e dare un bell'aiuto nella fase di spinta, non sarebbe male.

Thohir non risiederà a Milano e si cerca quindi l'uomo forte della società. Questo ruolo potrebbe essere ricoperto da Mazzarri?In Italia non siamo molto abituati a questo tipo di soluzione interna. Non abbiamo l'allenatore manager come succede soprattutto in Inghilterra. Io direi che bisognerebbe prendere un grande dirigente che sappia anche dare una mano, intervenire, nel momento in cui qualche giocatore non ha un comportamento corretto perchè lasciare la responsabilità di questo, sempre all'allenatore, non è facile. Ci vuole una grande responsabilità e mi sembra che all'Inter ci siano riusciti solo Mourinho e in parte Mancini. Non so se Mazzarri possa avere questa qualità oltre a tutte quelle che già ha.Dovessi fare un nome?Ho visto per esempio la Fiorentina che in un anno e mezzo ha fatto degli acquisti incredibili senza prendere fenomeni e però ha allestito una squadra molto competitiva o per lo meno con una identità tecnica che gioca a calcio e si diverte. Quindi direi Pradè che ha fatto un buon lavoro a Firenze. Lavorare alla Fiorentina è una responsabilità, farlo all'Inter è un'altra però.SI RINGRAZIA ALESSANDRO SCANZIANI PER LA DISPONIBILITA'La riproduzione, anche parziale, dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInter1908.it. I trasgressori saranno segnalati a norma di legge.