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Fare cerchio e serrare i ranghi: Strama va tutelato!

Giovanni Montopoli

Il momento dell’Inter non è dei più felici. Il dato è evidente così come la “media retrocessione” che nella giornata odierna tiene banco sui principali quotidiani sportivi. Il “progetto Stramaccioni” sembrerebbe...

Il momento dell'Inter non è dei più felici. Il dato è evidente così come la "media retrocessione" che nella giornata odierna tiene banco sui principali quotidiani sportivi.

Il "progetto Stramaccioni" sembrerebbe imbarcare acqua da tutte le parti e i vecchi tromboni probabilmente non aspettavano altro per lanciare strali all'indirizzo del tecnico nerazzurro. Numeri impietosi, vero, ma anche una situazione che sta arrivando al limite e che non deve sfociare nella pubblica gogna del tecnico nerazzurro.

ROSA - il problema della rosa è il primo punto da affrontare. Una rosa che ad inizio stagione vantava nella propria composizione uomini come Sneijder, Maicon (partito in seguito e mai sostituito) Coutinho, Livaja (come alternativa a Milito). Una rosa che da inizio stagione confermava come la poca qualità di rincalzi sarebbe diventata presto il tallone d'Achille del progetto.

FORMA FISICA - se alle poche alternative concesse al tecnico (poche e spesso non adeguate) si sommano i malanni fisici che hanno falcidiato una rosa comunque non troppo adeguata, il risultato vien da se. Stramaccioni è riuscito - a squadra completa - a confermare come con tutti gli uomini al posto giusto l'undici titolare se la sarebbe potuta giocare con le altre pretendenti alla piazza europea. 

NUOVI ARRIVI - Kuzmanovic, Schelotto e Kovacic. Solo loro non possono risollevare le sorti di una squadra che con l'innesto di febbraio si è comunque rinforzata. Ci vuole tempo per assimilare gli schemi e calarsi in un contesto che sta attraversando il suo periodo più basso. 

STRAMACCIONI - gettare la croce addosso al tecnico? per quale motivo? Nessuno ha chisto di lottare per lo scudetto, sarebbe da folli pensare che la rosa nerazzurra fosse attrezzata per vincere SUBITO il titolo nazionale. I momenti di flessioni in una stagione ci sono. Tutto hanno passato un periodo dove le cose non sono andate per il verso giusto, compreso lo stesso Milan che - con l'acquisto di Balotelli - improvvisamente è diventata la candidata a vincere tutto, anche le competizioni dove non partecipa. La critica è spesse volte la ragion d'essere del tifoso, ma la critica deve tenere conto di tutti gli aspetti e non vivere nel breve periodo.

TIRIAMO LE SOMME? - E' quantomeno prematuro stilare un bilancio, ma se porprio lo volessimo fare...ad oggi l'Inter si trova a TRE punti dal terzo posto (qualificazione ai preliminari di Champions) in corsa per la Finale di Tim Cup e agli ottavi di Europa League. In poche settimane le cose potrebbero cambiare. Potrebbero precipitare come allo stesso tempo IMPROVVISAMENTE migliorare.

Sono sempre i soliti discorsi? Sono soliti ma rispecchiano la realtà; poche chiacchiere.