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FCIN1908 – Guarin, i conti non tornano: 22esimo per ingaggio. Ma media e moduli…

Alessandro De Felice

Ogni sessione di mercato ruota intorno alla possibile cessione di Frey Guarin, ma l’alto ingaggio e la valutazione che l’Inter da al suo cartellino, rappresentano un ostacolo impegnativo per le società che si interessano a lui. Il calciatore...

Ogni sessione di mercato ruota intorno alla possibile cessione di Frey Guarin, ma l’alto ingaggio e la valutazione che l’Inter da al suo cartellino, rappresentano un ostacolo impegnativo per le società che si interessano a lui. Il calciatore colombiano non ha ancora raggiunto uno standard di rendimento e continuità sufficienti, al contrario, continua ad esibire sporadici lampi di gioco, figli dell’indiscutibile talento e della forza fisica che lo contraddistinguono.

Ma i difetti sono più dei pregi, soprattutto se relazionati all’ingaggio che l’ex Porto percepisce annualmente dall’Inter: 2,8 milioni netti più 600.000 euro di bonus, che secondo quanto appurato da Fcinter1908.it lo rendono il 22esimo calciatore più pagato della Serie A. Dietro di lui ci sono atleti del del calibro di Callejon, Nainggolan, Mertens, Borja Valero, Strootman, Candreva e anche Gervinho, che ne guadagna 2,9, ma senza bonus a suo favore. La media voto che Guarin ha fatto registrare quest’anno è del 5,8 (voti Gazzetta dello Sport), ovviamente non sufficiente a farlo entrare nel cuore dei tifosi nerazzurri, che spesso lo redarguiscono per la poca attenzione che esprime sul terreno di gioco.

Il rapporto tra Guarin e la tifoseria nerazzurra non è idilliaco, anche nel corso della gara contro la Lazio non sono mancati i fischi della gente a lui dedicati. Ad oggi il colombiano appare un corpo estraneo alla squadra, un oggetto misterioso che non riesce ad amalgamarsi col resto del gruppo, esprimendo un gioco decisamente egoista e poco incline alle esigenze della squadra. Un diamante grezzo che tale rimane ormai da anni, senza alcun accenno di crescita o maturazione. Fa male dirlo, perché sul colombiano ci hanno puntato tutti, dai tifosi che per lui sono scesi in piazza, alla società che gli ha offerto un ingaggio da paperone pur di non tenerlo scontento. Ma ad oggi Guarin non ha dimostrato di meritare nè un ingaggio così elevato né un ruolo da primo attore nello scacchiere nerazzurro.

La squadra di Mancini è in via di trasformazione, il tecnico jesino – per il futuro – ha in mente di utilizzare due schieramenti che prevederanno l’utilizzo di esterni offensivi: 4-3-3 e 4-2-3-1 saranno i sistemi di riferimento per l’ex tecnico del City. In entrambi i moduli non ci sarebbe spazio per Fredy Guarin, perché il centrocampo a 3 sarebbe monopolio di Hernanes, Medel e Kovacic (c'è anche Lucas Leiva in rampa di lancio) e ancora peggio sarebbe concepirlo nello schema col doppio mediano. Ad oggi Guarin è un esubero della società, anche se la stessa non potrà mai ammetterlo. Svalutare un proprio calciatore con parole sconvenienti sarebbe il secondo suicidio, dopo essersi svenati per portare il suo ingaggio da 2 milioni a 3,4 bonus compresi. Cosa aveva dimostrato Guarin per meritarsi un trattamento così favorevole? Questo non significa che sia scarso, ma paragonarlo a calciatori di livello internazionale (per importo dell'ingaggio) sembra esagerato.