Finalmente! Hernanes e Guarin che bel vedere. Milito proprio no…

Finalmente! Questa la prima parola di sfogo, che ogni interista si è concesso immediatamente a seguire del triplice fischio. La prima vittoria del 2014 arriva contro il Sassuolo ed è firmata Walter Samuel. L'argentino interrompe il digiuno dei gol su palla inattiva, il tabellino non si aggiornava dalla gara vinta 0-3 ad Udine. Ne è passata di acqua sotto i ponti; era il 3 novembre del 2013.

L'Inter fa la gara e crea le occasioni migliori, Handanovic viene impegnato seriamente, una sola volta su calcio di punizione di Berardi. Segue un monologo nerazzurro per tutto il resto della gara. L'Inter insiste ma non incide, il primo tempo termina 0-0, ma esclusivamente, perché Milito - solo davanti al portiere - per ben due volte si lascia ipnotizzare o meglio, si auto-ipnotizza.

L'Inter rientra in campo con la stessa determinazione della prima frazione di gara, Hernanes e Guarin elargiscono qualità, Kuzmanovic un po' di meno. Al terzo minuto della ripresa, Samuel svetta di testa in area di rigore, come a ricordare i bei tempi: la palla colpita a fronte piena si infila con forza in fondo al sacco. 

Un Milito brutto da vedere lascia il posto al più "frizzante" Botta, il pubblico di S.Siro accoglie l'ingresso del giovane ex Tigre e gli riserva applausi di apprezzamento. Il ragazzo si muove bene e mostra buona gamba, vivacità che in questo momento serve come il pane all'Inter. Solo panchina per l'altro acquisto di gennaio: Danilo D'Ambrosio, che in molti si aspettavano di vedere in campo. 

La vittoria arriva ed è anche meritata. Le uniche note stonate sono rappresentate dalle troppe occasioni sprecate e da un Diego Milito che ormai si manifesta solo come il ricordo di quello che fu. Probabilmente, in futuro, sperando nel recupero fisico di Icardi, bisognerà trovare altre soluzioni offensive. Hernanes e Guarin a centrocampo sono un bel vedere.