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Più passano i giorni e più prende corpo quella che potrebbe essere la sanzione in arrivo dall’Uefa.Secondo la Gazzetta dello Sport, infatti, non si dovrebbe andare molto lontani da questo: multa di 6/7 milioni, riduzione della Lista Uefa (da 25 a 21 o al massimo 23 unità) e soprattutto un mercato light. Detto che la multa è facilmente ammortizzabile e che la riduzione nella lista non è così traumatica e sul terzo aspetto che l’Inter si sta preparando. Certo, la situazione è grave (-180 milioni) ma seppur in stato di allerta, all’Inter non c’è preoccupazione come detto anche ieri dal dg Fassone: “Se siamo preoccupati circa la sentenza Uefa ? Non particolarmente, attendiamo comunicazioni e poi valuteremo. Non mischierei le situazioni di Inter e Roma con lo stato del calcio in generale. Siamo sotto la lente dell’Uefa per i bilanci degli ultimi tre anni».Tradotto? Per il prossimo mercato, i nerazzurri, potranno investire una cifra pari alla somma delle cessioni, quindi potranno comprare con tot soldi a patto che quel tot entri nelle casse. Non un centesimo di più. La stessa linea dell’ultima Inter, è vero, ma se fino a ieri era una libera scelta d’ora in avanti potrebbe diventare un obbligo-Uefa.
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