Garibaldi Thohir, viaggio a Milano molto sospetto: due giorni, visita a San Siro e…

Che ci fa un miliardario indonesiano, il 19esimo di tutto il paese (nel 2012 era 28esimo, quindi in ascesa), in una Milano torrida e deserta a Ferragosto? La prima risposta che ci viene in mente è: scalo. La seconda è: tratta l'acquisto dell'Inter. Che possa aver deciso di trascorrere 2 giorni (dal 13 al 15 agosto) in "vacanza" nel capoluogo lombardo (dopo un viaggio estenunante ha soggiornato appena due notti per poi ripartire, neanche fosse uno studente in InterRail?) ci sembra francamente molto improbabile e molto sospetto.

Se poi il suddetto miliardario si chiama Garibaldi Thohir, è il fratello maggiore (e più ricco) del futuro proprietario dell'Inter e ha visitato, come scrive il Corriere dello Sport, il museo di San Siro e la mostra dedicata a Helenio Herrera e Nereo Rocco, allora il castello del viaggio di piacere crolla come una fortezza sotto assedio.

Che Garibaldi Thohir possa non essere direttamente coinvolto nell'acquisto dell'Inter è credibile (di lui non si è mai parlato nella trattativa ed Erick Thohir non ha certamente bisogno di balie per i suoi affari), però che la famiglia Thohir possa scendere in campo per appoggiare la scelta del futuro partner di Moratti (che aveva chiesto tra l'altro questo tipo di garanzia) sembra credibile e ancor più auspicabile. I Thohir, intesi come nucleo familiare, sono molto potenti e molto ricchi. Che l'Inter possa diventare anche per loro una questione di famiglia non può che far piacere.