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Dopo 4 mesi l'Inter torna a vincere a San Siro. Lo fa contro il Cittadella (in 10 dal 30°), ma alcuni segnali sembrano già mostrare il frutto del lavoro di Mazzarri. Lavoro che dovrà essere ancora portato avanti con decisione per togliere definitivamente tutte le cattive abitudini (l'improvvisazione e i lanci lunghi che si sono visti all'inizio della gara). Ma Walter questo lo sa, prende appunti e punta a preparare al meglio la prima di campionato.
C'è molto Jonathan in questa vittoria. Cicero insacca nella rete del Cittadella l'1-0 e dà via alle danze. Ci sarà posto anche per Palacio (doppietta, di cui uno su rigore) e Ranocchia. Il risultato è tondo. Bene Alvarez (Mazzarri lo aspetta sulla continuità), Guarin mette lo zampino fornendo due assist per i rispettivi gol e anche nell'azione del rigore ci mette del suo, Samir fa alcune parate niente male (negativo invece il fatto che il Cittadella sia arrivato in quelle occasioni a tirare), Palacio è sempre Palacio. Secondo la Rosea l'Inter può essere soddisfatta dei primi segnali dati dalle azioni offensive e dalla tendenza, sempre più incalzante, di propendere per una manovra corale. Manca ancora la velocità di manovra. Icardi, che ieri ha rimediato anche una botta, è sembrato ancora un po' impacciato.
C'è stato lo spazio anche per qualche prova tecnica con la coppia di attacco Icardi-Belfodil e Alvarez largo a destra. E per un attesissimo rientro. Kovacic strappa applausi lunghissimi in quel di San Siro. Il Messia è tornato, sembrano quasi sussurrare. Appuntamento tra una settimana contro il Genoa.
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