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La Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, prova ad analizzare il momento dell’Inter, alla luce della deludente trasferta di Torino che, per come è maturata, sembra essere stata una sconfitta.Mazzarri dovrà lavorare per cercare di ripartire già dalla gara interna con il Sassuolo, e una mano importante potrebbe dargliela il recupero di Palacio. Il tecnico nerazzurro è stato molto criticato, pe rnon avere schierato le due punte contro i granata. C’è da dire che il tecnico h avuto il dubbio fino all’ultimo, ma le non perfette condizioni di Osvaldo, peraltro confermate anche da Conte dal ritiro della Nazionale, l’hanno fatto propendere di partire con due trequartisti e Icardi (come fatto) o con la variante della ripresa (1-2, Kovacic dietro a Icardi e Osvaldo): Detto questo, avrebbe potuto lanciare subito l’oriundo senza pensare di voler sorprendere il Toro, perché Maurito non è un leone nel tenere palla, non fa inserire i due trequartisti e perché gli servono spazi apribili proprio da una seconda punta. Un errore è questo, indotto parzialmente dalle condizioni di Daniel. Ma questa è solo la prima di una serie di domande, che la Matteo Della Vite, della Gazzetta dello Sport si pone. La seconda, per esempio: Perché la manovra è tornata lenta e quindi anestetizzabile? Kovacic senza spazi e respiro (e quindi se parte troppo a ridosso della punta) è come un pallone mezzo sgonfio. Hernanes è andato meglio, ma la scintilla e il cambio di passo li devono dare Mateo, Osvaldo e Palacio. Dice: il Torino si è murato. Vero: ma l’Inter gliene dava il tempo. La squadra era più pesante rispetto al ritorno di Coppa. I motivi? Nessun richiamo atletico che abbia appesantito, solo questione di spazi che l’Inter non ha saputo costruirsi: non c’era chi li creava (anche dando una vampata, uno spunto, un uno-contro-uno vinto) e tutti si sono impantanati. Ma non finisce qui; come Mazzarri può cambiare? Il recupero dio Palacio e la sua imprevedibilità potrà essere utile. WM sta pian piano abbandonando il 3-5-1-1 (o 2) per arrivare al 3-4-2-1 (o 1-2), opzione possibilissima avendo tre uomini che sanno fare il centravanti (Icardi, Palacio, Osvaldo) e due che sanno complementarsi a una punta (Palacio e Osvaldo). Nei due dietro rientrano anche Hernanes, Mateo e pure Guarin. E lì, andranno fatte scelte pesanti. Ma 2 punte su tre ci vogliono.
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