Tutto pronto, il tavolo della trattativa è apparecchiato, mancano solo i principali protagonisti che…non ci saranno. Mercoledi a Londa infatti è previsto l’ultimo incontro in cui si definiranno i dettagli prima del grande annuncio.
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GdS – MORATTI-THOHIR ci siamo: i numeri dell’operazione. Sede, quote e ruoli…
Tutto pronto, il tavolo della trattativa è apparecchiato, mancano solo i principali protagonisti che…non ci saranno. Mercoledi a Londa infatti è previsto l’ultimo incontro in cui si definiranno i dettagli prima del grande annuncio. SEDE...
SEDE INGLESE – si è optato per una sede straniera onde evitare la pressione dei media, Moratti e Thohir però, come detto in precedenza, non saranno presenti fisicamente all’appuntamento, ma saranno rappresentati dai colossi che curano l’operazione. Per conto del patron nerazzurro ci sarà il consulente legale Cleary&Gottlieb e quello finanziario Lazard. A rappresentare Thohir invece ci sarà il supporto di InnerCircle, Ernst&Young e Jones Day per quanto riguarda la consulenza legale.
QUOTE – all’ordine del giorno i dettagli da limare rispetto all’accordo precontrattuale tra le parti. Come prima cosa l’inserimento della clausola che garantirebbe a Moratti il diritto di prelazione sulla maggioranza delle quote qualora venisse meno l’impegno nel futuro di Thohir. Secondo punto i tempi per l’ingresso degli uomini di fiducia nell’assetto societario e terzo ma forse particolare più importante, quale sarà la percentuale che l’indonesiano destinerà al ripianamento debiti. Percentuale da cui dipenderà anche la fetta che spetterà a Moratti. Thohir infatti sarebbe intenzionato a chiudere il bilancio in pareggio entro i prossimi due anni con questo esercizio che probabilmente chiuderà con una perdita di 80 milioni di euro circa.
MERCATO/RUOLI CHIAVE – il vero effetto Thohir dunque dovrebbe avvertirsi solo nel mercato di riparazione e non in quello attuale. Il suo ingresso in società adesso rappresenterebbe la garanzia che nessun nome illustre lascerebbe l’Inter. Per quanto riguarda i ruoli strategici serve capire quali e quanti uomini avrebbe intenzione di inserire nell’organigramma societario. Di sicuro la figura di un Amministratore Delegato è quella che manca, ruolo che potrebbe esser svolto da Leonardo, salvo poi andare a parare sulla sfera marketing e comunicazione.
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