Gonçalves a FCIN1908: «Fernando difficile ma si può. Mentre Rolando…»

Durante la seconda giornata al WYScout di Londra abbiamo intervistato il superprocuratore portoghese Vitor Almeida Gonçalves, dell'agenzia Proeleven, naturalmente grande esperto del calcio lusitano. Ne abbiamo approfittato per fargli qualche domanda su alcuni giocatori recentemente accostati all'Inter.

Buongiorno Vitor, cosa ci puoi dire riguardo a Fernando, centrocampista del Porto. L'Inter lo segue da tempo, l'operazione può avere successo a gennaio?Ciao Lorenzo. Mah Fernando è un giocatore davvero forte, possiamo dire che fa quasi reparto da solo. Il Porto ovviamente lo considera fondamentale per il suo gioco, ma il Porto è una società molto brava anche a gestire economicamente i suoi patrimoni. Se arriverà una buona offerta io credo che possa partire, ma l'offerta dev'essere importante.

Invece per quanto riguarda, parlando sempre di Porto, il difensore Rolando?Per Rolando la situazione è diversa, lui ora non sta giocando per scelta tecnica e quindi il Porto sarebbe credo molto più disponibile a cederlo. I costi ovviamente sarebbero molto inferiori.

Cosa ci dici della nuova sensazione del calcio portoghese, James Rodriguez, cercato da mezza Europa, anche dall'Inter?Fantastico, un autentico fenomeno. È il giocatore più forte che c'è in Portogallo attualmente. Secondo me molto più completo di Hulk, un attaccante esterno capace di fare tutto. Non è un caso che le due squadre di Manchester, Chelsea e Psg siano interessate a lui.

I costi però sono diversi, per James servono parecchi soldi...Infatti credo che sia difficile che l'Inter possa in questo momento spendere 35-40 milioni per lui. L'ordine di grandezza delle cifre è quello.

Pensi che Fernando possa fare bene in Italia?Senza dubbio, è un giocatore fortissimo e poi voi avete l'esempio di Guarìn, al Porto nell'ultimo periodo giocava sì e no. All'Inter è cresciuto e definitivamente esploso.

C'è qualche giocatore, essendo tu esperto del calcio portoghese, che consiglieresti in prospettiva?TI dico senza dubbio Rodrigo, giovane attaccante del Benfica, brasiliano naturalizzato spagnolo, talentuosissimo. È del 1991.

Come James Rodriguez, 21 anni, forse non sono troppo giovani per fare il salto definitivo nell'élite del calcio?Sai, tutto sta nel saper aspettare i giocatorii. Ti faccio l'esempio di Eliseu, prima alla Lazio, dove non giocava mai, ora è al Malaga e sai meglio di me come sta giocando... Ovvio che quando questi giocatori vanno in un Paese nuovo hanno bisogno di ambientarsi.