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Fredy Guarin, nei mesi scorsi, è stato protagonista di un documentario andato in onda sulla tv colombiana WinSports. Il colombiano si è raccontato dagli esordi fino all'approdo all'Inter: "Il mio sogno è sempre stato quello di giocare in Europa. Si fanno sempre dei sacrifici ma sono decisioni che uno deve prendere nel corso della vita. E devo dire grazie al Porto, che è un club meraviglioso, perché è grazie al Porto che mi sono costruito il nome per approdare all'Inter".
L'esperienza in nerazzurro è stata da subito particolarmente intensa: "Quando giochi in un club così importante come l'Inter hai una responsabilità immensa. E per me essere vice-capitano è un orgoglio immenso".
Guarin ha poi raccontato un aneddoto circa le richieste dei tifosi: "I tifosi conoscono le mie qualità al tiro e per questo si aspettano sempre più gol da fuori area. Conoscendo le mie potenzialità al tiro mi chiedono sempre di tirare quando arrivo ai 30 metri".
Di Guarin hanno parlato anche Zanetti e Cordoba. "Guarin ha dimostrato quello che sa fare. Ha acquisito fiducia giocando con continuità", ha detto l'ex capitano interista.
"Quello che ha passato Guarin è difficile. Ma ho buone sensazioni su quello che potrà ottenere in futuro", ha detto il connazionale.
Estremamente positivo anche il giudizio di Roberto Mancini: "Per me Guarin è un grande giocatore. I colombiani mettono sempre il cuore in campo e questo mi rende felice".
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