L’Inter sembra avere ritrovato il vero Guarin. Messa da parte lo scambio con la Juve per Vucinic, il colombiano e la società sembrano essersi chiariti ed ora spetta solo a lui dimostrare quanto possa incidere negli equilibri della squadra.
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Guarin si è ripreso l’Inter. Ora…
L’Inter sembra avere ritrovato il vero Guarin. Messa da parte lo scambio con la Juve per Vucinic, il colombiano e la società sembrano essersi chiariti ed ora spetta solo a lui dimostrare quanto possa incidere negli equilibri della squadra. Dopo...
Dopo che Thohir aveva stoppato il suo trasferimento a Torino, Guarin, a seguito di un incontro tra fra il d.t. Ausilio e il procuratore Marcelo Ferreyra ha ritrovato l’entusiasmo perduto, segno che da parte della società sono arrivate parole importanti, sia per oggi che per il futuro. Dopo un faccia a faccia con Ausilio, inoltre, si è deciso di ripartire da zero e già alla vigilia della gara con la stessa Juve, lui era già a disposizione, ma Mazzarri decise di non convocarloma nei giorni successivi un colloquio fra i due chiuse il cerchio della ripartenza: in fondo, fino all’inizio di gennaio (Inter-Lazio), Guarin aveva giocato da titolare 18 partite su 18.
Lui, ha risposto alla grande sfoderando due prestazioni all’altezza. Di nuovo vicino alla condizione migliore (con il Sassuolo è «crollato» dopo 45’, a Firenze il calo è stato dopo 70-80’, contro il Cagliari sarà di nuovo vicino ai 90’) e magari anche al gol, che gli manca da due mesi e mezzo (Inter-Parma dell’8 dicembre): troppi per i suoi gusti e le sue possibilità, anche se nel frattempo si sta dedicando a farne segnare agli altri, come può confermare Palacio.
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