twinter

Hernanes: “Ecco cosa abbiamo sbagliato. Ho fatto profezia su futuro Inter. Con Mancini…”

Ha parlato, e molto, della sua Inter, Hernanes, nel corso dell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport: “Cosa non ha funzionato quest’anno? Non credo sia un problema di personalità. Quando sono arrivato all’Inter ho capito che i...

Riccardo Fusato

Ha parlato, e molto, della sua Inter, Hernanes, nel corso dell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport: “Cosa non ha funzionato quest’anno? Non credo sia un problema di personalità. Quando sono arrivato all’Inter ho capito che i nostri avversari diventano più aggressivi, più cattivi, vanno al 200%. Per questi noi dobbiamo essere sempre al top, non basta stare al 70-80%. In cosa abbiamo peccato?  Nella sensibilità e nella percezione che ogni squadra vada affrontata con rabbia sportiva. Si deve andare d’istinto negli ultimi metri. La rete contro il Napoli ho esultato con la capriola? È la più bella della mia carriera, sono volato, è stata una capriola di liberazione. Quando ho  iniziato a farne? In casa, con le mani, a 6 anni. La prima senza avevo circa 9 anni. Cadevo sulla sabbia, ma all’inizio uscivo con i lividi. Cosa vedo nel futuro dell’Inter. Ho fatto la profezia e la custodisco scritta in casa, in una busta sigillata. Pentito di aver accettato l’Inter? Mai.

Come va il rapporto con Mancini che sta delineando l’Inter del futuro? Lui è stato un gran giocatore, ha visto grandi campioni, lui per primo lo è stato e per questo gradisce i giocatori tecnici. Quando ero infortunato e non in forma forse l’ho deluso, ma mi ha fatto piacere che la sua idea sia rimasta sempre quella di un calcio di qualità. L’essenza del suo calcio è la qualità della giocata. Per me si è trattato di una vittoria rientrare nel suo indice di gradimento. Mi parlava sempre anche quando non giocavo, ci confrontavamo.

Due partite per credere all’Europa League? Dobbiamo concentrarci per vincere contro Genoa ed Empoli senza pensare a cosa può succedere e a quello che fanno gli altri. La porta europea è aperta?  Se tutto va bene ci saremo, l’aritmetica ancora ce lo consente. Se un mio gol varrà l’Europa League come festeggeremo?  Sono bravissimo a cucinare: risotto e crostate. Ma se arriviamo in Europa, churrasco per tutti!"