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Mauro Icardi sta vivendo una stagione semplicemente mostruosa. L'attaccante dell'Inter, infatti, è in questo momento in vetta alla classifica dei cannonieri a soli 22 anni appena compiuti, in compagnia di un campione del calibro di Tevez e davanti a bomber acclamati come Dybala o affermati come Higuain.
Icardi è semplicemente letale, come dimostrano i dati forniti da Squawka, quando si tratta di gol dentro l'area: 13 dei suoi 14 gol Maurito li ha realizzati in area di rigore, uno in più di Tevez e di Higuain, due in più di Dybala. Icardi è leader in assoluto in questa classifica.
Ma il bomber interista è primo anche per quanto riguarda i gol in relazione ai minuti giocati: Icardi ha segnato 14 gol in 1730 minuti, contro i 1772 di Tevez, i 1968 di Dybala (con 12 gol) e i 1817 di Higuain (sempre con 12 gol).
In Europa, poi, l'ex doriano è, tra i giovani, assoluto dominatore. Solo Harry Kane (soprannominato Hurricane, uragano, dai tifosi del Tottenham) sta tenendo il passo indemoniato di Icardi. Da metà dicembre, il bomber degli Spurs, anche lui classe 1993, ha segnato 12 gol in 11 partite, eguagliando i numeri di Icardi con 14 reti in Premier.
Icardi ha collezionato poi un assist e 16 passaggi chiave mentre Kane ha due assist in più (3) con lo stesso numero di passaggi chiave, appunto 16.
Sono loro due in questo momento i giovani dal potenziale e dal valore di mercato più alto sul panorama europeo. E se in estate Ausilio ha ammesso di aver rifiutato oltre 25 milioni dall'Atletico per Maurito, è prevedibile che in estate non ci si possa presentare dalle parti di Corso Vittorio Emanuele con meno di 35-40 milioni. Quando un 22enne segna 19 gol stagionali prima ancora che sia finito febbraio, è impensabile valutarlo cifre inferiori. Lo sa l'Inter, che lo sta per blindare con il rinnovo, lo sappiano anche le pretendenti.
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