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Icardi via? Nessuno è incedibile ma una frase conta di più e mette un paletto

Alessandro De Felice

Nessuno è incedibile. E’ la frase più usata, ma sarebbe meglio dire abusata, del calcio italiano. Vale per i vari Pogba, Strootman, Callejon e vale anche per Maurito Icardi. Che, giova ricordarlo, è in questo momento vicecapocannoniere...

Nessuno è incedibile. E' la frase più usata, ma sarebbe meglio dire abusata, del calcio italiano. Vale per i vari Pogba, Strootman, Callejon e vale anche per Maurito Icardi. Che, giova ricordarlo, è in questo momento vicecapocannoniere della Serie A, ad un solo gol da Tevez e a soli 21 anni.

Icardi, infatti, è nato nel 1993, ha margini di miglioramento sconfinati ma già ora dimostra di essere una costante macchina da gol. Oggi Tuttosport ha ipotizzato la cessione del numero 9 nerazzurro dinanzi ad un'offerta di 25 milioni di euro. Motivi? Due: la possibilità di fare mercato in entrata senza ricorrere solo ai prestiti e la necessità di inviare un messaggio chiaro alla Uefa in tema di bilancio.

Scrivere che Icardi è incedibile al 100% è un azzardo che nessuno potrebbe permettersi di fare ma sulla cifra qualche paletto va messo. E lo ha messo lo scorso 10 agosto il direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio, quando parlò in questi termini dell'ex doriano: "Per Icardi hanno già offerto più di 25 milioni e abbiamo rifiutato: sia lui che Kovacic sono incedibili perché fondamentali per il nostro progetto", disse Ausilio al Corriere della Sera.

Al di là del termine "incedibile", che il 10 agosto poteva essere giustificato vista l'ormai imminente chiusura del mercato, la cifra costituisce uno spartiacque: pensare di cedere oggi Icardi per 25 milioni di euro non rientra (e non può rientrare) nei progetti dell'Inter.

La società ha solo due veri asset in grado di fruttare cifre importantissime sul mercato: Mauro Icardi e Mateo Kovacic. Pensare di vendere uno dei due ad una cifra addirittura inferiore a quella paventata in estate, dopo 8 gol già messi a segno in campionato, è semplicemente irrealistico.