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Attraverso una inchiesta pubblicata sulla propria edizione odierna, la Gazzetta dello Sport ha fatto i conti in tasca alle squadre di Serie A, mostrando come, al di là dell'aumento dei fatturati, sia ancora insormontabile l'indebitamento con le banche. Ecco cosa scrive a proposito dell'Inter: "Pur avendo abbattuto il costo del lavoro di un centinaio di milioni in 3 anni, l’Inter continua a navigare in profondo rosso. Le sono venuti a mancare i proventi Champions, ma s’incassa poco anche da stadio e commerciale: il fatturato consolidato di 177 milioni è 14° su scala europea. Le plusvalenze attese la scorsa estate non sono arrivate (saldo netto di 3,3 milioni) e l’esercizio 2013/14 chiuderà con un’altra perdita di 80 milioni. Poi si entrerà pienamente nell’era Thohir: a giugno risparmio di circa 30 milioni con la scadenza di 10 contratti, ma c’è tanto da fare sui ricavi".
L'Inter continua a guadagnare 81,4 milioni dalle TV (molto meno di Milan e Juventus a causa dell'assenza dalle Coppe Europee), ma ciò che desta preoccupazione è il basso ricavo dallo stadio (19,6 milioni) e dal commerciale (40 milioni). Thohir sta lavorando sodo per invertire la rotta.
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