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Con il mercato ormai ufficialmente concluso, possiamo tracciare un bilancio di quello che è stato il calciomercato estivo della nuova Inter per la stagione 2013/14, andando ad analizzare tutti i reparti.PORTA. I primi giorni di calciomercato sono stati travolti dalla presunta offerta del Barcellona di 30 mln di euro per Handanovic. L'offerta in Corso Vittorio Emanuele non è mai giunta e allora Handanovic è tranquillamente rimasto al suo posto. Una sicurezza. Carrizo, con la sua esperienza gli farà da vice. Bene cosi. Ottima anche la cessione di Bardi al Livorno: avrà modo di fare esperienza in Serie A e magari poi ritornare da sicuro protagonista nell'Inter. DIFESA. Il reparto è stato ritoccato con l'arrivo di Andreolli, Campagnaro e Rolando. Il primo torna alla base dopo le varie esperienze in giro per l'Italia e come riserva può tranquillamente stare in questa rosa. Il secondo è la vera sorpresa del campionato, ha dato sicurezza ad un reparto che soffriva e non poco. Arrivato in punta di piedi ha conquistato immediatamente il posto da titolare. Su Rolando ci sono delle riserve, in quanto viene da un anno in cui ha potuto disputare poche gare. Mazzarri però lo conosce e lo ha voluto. Avrà i suoi buoni motivi.Ceduti i giovani Caldirola e Donati, che con tutto il rispetto, forse non sono da "scudetto", un peccato è stata la non cessione di Chivu. Giocherà poco e niente visti i problemi che lo hanno costretto ad operarsi nuovamente in questo inizio di stagione.Completano il reparto Ranocchia e Juan Jesus che quest'anno avranno da dimostrare di essere da Inter. CENTROCAMPO. A centrocampo i volti nuovi sono quelli di Wallace e Taider. Se nel mezzo si possono alternare tranquillamente Alvarez, Guarin, Kovacic e Cambiasso, oltre ai vari Mudingayi e Kuzmanovic, lo stesso non si può dire delle ali, giocatori nevralgici del gioco di Mazzarri. Sulla fascia destra si alterneranno Jonathan, Wallace e capitan Zanetti. Grazie al rendimento del primo, sino ad adesso nessuno ha sofferto. Sulla sinistra i problemi sono di più ampia portata però perchè il solo Nagatomo può poco. Pereira non è da alto livello e a meno di un miracolo da parte di San Mazzarri, il suo destino quest'anno pare essere segnato in panchina.ATTACCO. Qui le facce nuove da Inter sono due cioè quelle di Icardi e Belfodil. Sull'argentino si punta parecchio data la sua crescita esponenziale in soli due anni di Samp. L'algerino invece deve ancora poter dimostrare qualcosa, ma la base è discreta. Completano il reparto Milito e Palacio due dal gol facile. Forse una quinta punta sarebbe servita, ma si è deciso di dare in prestito (giustamente) Longo per farlo giocare. In caso di necessità si punterà su Capello che in Primavera sta già mostrando cose egregie.
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