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Inter-Napoli: più le critiche degli elogi. Perche? Sono gli stessi che hanno umiliato Chiellini e compagni, bisogna anche analizzare…

Alessandro De Felice

L’Inter tiene a bada e in parte domina il Napoli nella prima frazione di gara, sbanda nella ripresa si riassesta e chiude bene una partita ricca di emozioni da una parte e dall’altra. Contro il Napoli, i nerazzurri scendono in campo senza...

L’Inter tiene a bada e in parte domina il Napoli nella prima frazione di gara, sbanda nella ripresa si riassesta e chiude bene una partita ricca di emozioni da una parte e dall’altra. Contro il Napoli, i nerazzurri scendono in campo senza paura, col piglio della grande squadra, che sa di potersela giocare contro chiunque. Eppure, questo fattore viene ignorato. Walter Mazzarri è stato spesso criticato per l’atteggiamento prudente e remissivo della propria squadra, contro gli azzurri, invece, si è vista una squadra frizzante, pronta a correre qualche rischio pur di portare a casa i tre punti. Il risultato? Mazzarri e la squadra criticati. 

L’Inter - in molte occasioni - ha rischiato di incassare la rete che avrebbe potuto cambiare la gara, ma non si è mai sottomessa alla squadra di Benitez, insomma, non è mai mancata la reazione. Gli undici in campo sono sempre stati vivi, rispondendo colpo su colpo alle offensive dei partenopei: Hernanes, Palacio, Nagatomo, Guarin e Kovacic. Cinque calciatori vicini alla via del gol e qualcuno di loro in più di un’occasione. E’ davvero così drammatico? C’è davvero così poca sostanza per riuscire a vedere il bicchiere mezzo pieno?

Nell’analizzare partite di questo genere, si può non considerare l’assenza di tutta la difesa titolare dell’Inter? Rolando, Samuel e Juan Jesus, tutti fuori. Col solo Ranocchia ad offrire garanzie, l’Inter si è ritrovata a fronteggiare un attacco come quello partenopeo con Campagnaro non al massimo e Andreolli, che l’ultima da titolare l’aveva giocata alla xbox. Bisognerebbe sottolineare che l’attacco azzurro ha messo in difficoltà le migliori difese europee e insegnato calcio ai difensori della nazionale italiana: Bonucci e Chiellini, in occasione di Napoli - Juventus, quando con fare “provinciale” hanno letteralmente scherzato gli uomini di Conte e fatto ardere il posteriore di Marotta. Insomma, si poteva sicuramente giocare meglio, ma si poteva sperare di non subire mai il Napoli sotto l’aspetto del palleggio? 

L’Inter è in netta crescita e dopo un periodo di grande difficoltà è giusto sottolineare questo aspetto, sicuramente prima di muovere qualsiasi critica.