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Da rivelazione assoluta del Mondiale brasiliano, a probabile protagonista del fanta-mercato estivo. Da eroe indiscusso della sua Colombia, a stella del calcio europeo e del Real Madrid: è questo il sogno di James Rodriguez, il numero 10 dei Cafeteros che in Brasile - alla "tenera" età di 23 anni (compiuti proprio oggi, 12 luglio, auguri crack!) - ha dimostrato al mondo tutto il suo talento e la sua magia.
Per questo si è scatenata una voglia indomabile di strapparlo al Monaco da parte delle grandi (ricche) europee, su tutte il Real Madrid. E lui, all'idea di trasferirsi al Santiago Bernabeu, non ha affatto chiuso la porta, anzi. Festeggiamenti e salti di gioia, per un sogno che non vedrebbe l'ora di realizzare.
Lo ha dichiarato lui stesso, ribadendolo più volte, in un'intervista esclusiva rilasciata a Marca.com. Queste le sue parole, sul suo futuro, sul Monaco e, soprattutto, sul Real Madrid.
"Sono e sarò eternamente grato al presidente del Monaco, Dimitry Rybolovlev, e al vice-presidente, Vadim Vasilyev, per l'opportunità che mi hanno dato. Il club sta costruendo qualcosa di grande. Naturale, per me sarebbe un sogno giocare per il Real Madrid , ma io rispetterò sempre il mio attuale club, che avrà sicuramente l'ultima parola su questa questione".
"Giocare per il Real Madrid è il sogno della mia vita: sarebbe un privilegio giocare con così tante stelle. Se accadesse, sarei al settimo cielo, al massimo della felicità. E’ davvero un onore sapere che un club del calibro del Real sia interessato a me. Sarebbe un sogno approdare nel club dei miei sogni. Ho un grande rispetto per tutte le altre squadre e ammiro il buon calcio che giocano, ma il Real Madrid è il Real Madrid. Ho sempre avuto un debole per loro".
"Tutti i giocatori del Real Madrid sono dei fuoriclasse. Cristiano Ronaldo è un giocatore grandioso, una vera e propria stella. Sarei orgoglioso di giocare assieme a lui, sarebbe un privilegio. Ha pienamente meritato di vincere il Pallone d'Oro. Mi piace il Real Madrid dai giorni in cui a giocarci erano Zidane, il Ronaldo brasiliano, Roberto Carlos e Fernando Hierro. Ho sempre seguito religiosamente il Real fin da allora".
"Sono stato al Bernabéu una volta, ho pensato che fosse uno stadio incredibile. La prima cosa che dissi entrandoci fu: “Un giorno voglio giocare qui”.
"Se esultassi alla possibilità di andare al Real? Non ho dubbi su questo, la mia risposta è un sonoro sì".
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