J.Cesar: “Non torno a Milano. L’Inter? Di certo mi ha trattato male però…”

In un’intervista rilasciata all’inserto della Gazzetta dello Sport, Extra Time, l’ex portiere dell’Inter parla del suo futuro e del suo momento a Londra: “Tornare a Milano?No. Sto imparando una nuova lingua, la città...

In un'intervista rilasciata all'inserto della Gazzetta dello Sport, Extra Time, l'ex portiere dell'Inter parla del suo futuro e del suo momento a Londra: "Tornare a Milano?No. Sto imparando una nuova lingua, la città è bella, la mia famiglia è contenta. Io sono innamorato dell’Italia, ma l’ambiente qui mi ha veramente conquistato. L'Inter? Di sicuro non sono stato trattato bene dall’Inter, ma sono uscito dalla porta principale, e io mi aggrappo a questa cosa, non a quelle brutte. Resto interista nel cuore. Il mio amico Sneijder? A Wesley sono affezionato, è un altro che non è stato trattato tanto bene, come me.

Mondiali? Vedremo come andrà. Il Mondiale in casa è una responsabilità per tutti. Il Brasile deve ripartire da tanti giovani e non dover giocare le qualificazioni è una difficoltà in più. Non è facile lavorare così, ma riusciremo a fare qualcosa di bello. I miei top player? Romario, Ronaldo, Rivaldo. Giocatori pazzeschi. Cosa mi piace dell'Inghilterra? Tutto. Gli stadi, la gente. La tifoseria è incredibile, se un calciatore ha l’opportunità di giocare nella Premier deve andare, è un’esperienza eccitante. Il clima di Londra è fastidioso, vero, ma vivevo da tanti anni a Milano, mica su una spiaggia."