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Jonathan, a margine del premio Gentleman, in cui è stato premiato come rivelazione dell'anno, ha parlato ai microfoni , tra gli altri, di Fcinter1908.it: "Sono contentissimo per questo premio, ringrazio tutti quelli che mi hanno votato, è stato un anno importantissimo per me. Sicuramente il merito è anche di Mazzarri e del suo staff e della mia famiglia che è sempre stata vicino a me. Ringrazio tutti i tifosi che hanno avuto fiducia nel mio calcio, speriamo di fare bene anche l'anno prossimo.
TIFOSI SCONTENTI - "Sicuramente non sono contenti, stiamo lottando per un posto in Europa League e loro sicuramente non vogliono questo. E' un momento, secondo me, in cui loro devono stare ancora più vicini alla squadra, stare ancora più vicini al mister, è un momento particolare, dobbiamo vincere le prossime due partite, soprattutto la prima con la Lazio che sarà in casa davanti ai loro occhi. Loro devono urlare e aiutare la squadra fino alla fine".
RAPPORTO CON MAZZARRI - "Il rapporto è bellissimo, nessuno voleva perdere il derby. Siamo tutti col mister, vogliamo in Europa. Lui sa che la squadra è con lui, nello spogliatoio nostro c'è un ambiente ottimo, dobbiamo dimenticare la sconfitta nel derby e pensare alla prossima. Tutti dicono che la squadra non è col mister, che il mister è arrabbiato per questo ma non è vero niente. Dobbiamo mettere in pratica quello che ci dice"
ERAVATE CON MAZZARRI ANCHE QUANDO HA LASCIATO FUORI ZANETTI NEL DERBY?"Certo certo. Il mister vuole sempre il bene della squadra, sicuramente tutte le scelte che fa sono fatte pensando alla squadra. Se lui nella sua testa ha preferito non farlo giocare è perchè c'è un motivo. Ma io sono convinto che lui ha fatto quello pensando alla vittoria, purtroppo non è arrivata. Ma questa scelta c'è stata anche in altre partite. Sappiamo che il derby non è una partita come le altre ma lui è cosciente di quello che deve fare e che ha fatto. E il gruppo è con lui".
COSA SI PUO' IMPARARE DA ZANETTI?"Da Zanetti si possono imparare tante cose, lui è un grande professionista, è sempre il primo in tutto. Si possono contare sulle dita di una mano le volte che è stato infortunato. Peccato che sta per lasciare il calcio ma sicuramente sarà sempre vicino alla nostra squadra".
NILTON -"Lo conosco, ho giocato con lui ma di queste cose deve parlare la società"
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