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Dopo l'ottimo avvio in campionato e il gol col Montenegro, al ritorno a Milano Jovetic ha ritrovato Ljajic. L'ex compagno ai tempi della Fiorentina secondo Jovetic potrà fare la differenza nell'Inter. Il montenegrino ha parlato sulle pagine del Corriere della Sera, della sua esperienza in Italia e dei tecnici che lo hanno allenato:
Ljajic ha detto che la Juve ha qualcosa in più. Lei la vede ancora favorita?"Sono forti ma hanno perso Pirlo, Tevez e Vidal. Loro e la Roma hanno due gironi difficili, credo gli portino via punti. Noi possiamo giocarci tutto, la Champions League è solo l'obiettivo minimo".
Che le ha insegnato l'Italia?"Ho avuto 5 tecnici. Prandelli i movimenti, Delio Rossi la tattica, Mihajlovic l'autorità e l'umanità (mi stava sempre vicino anche quando infortunato), di Montella ho apprezzato il voler sempre giocare d'attacco".
E Mancini?"Lo seguo da tanto, ha vinto molto, è grande sulla tattica".
Chi sono i migliori giocatori della Serie A?"Higuain, perché ha segnato tanto. Pogba perché è giovane, gioca a centrocampo fa gol, assist e si diverte. Ljajic perché ha potenzialità enormi: può fare 15 gol".
I giocatori slavi sono bravi, mai campionissimi. Perché?"La mentalità slava non aiuta: quando vinciamo ci rilassiamo. Io sto cercando di buttarla fuori. Se avessi una mentalità tedesca... ma ci arriverò. Penso solo al calcio vivo di quello".
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