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Juan: “Gli altri favoriti? Facciamoli parlare. La maglia dell’Inter pesa. Tra Strama e Mazzarri…”

L’anno scorso è stata una delle poche note piacevoli del campionato dell’Inter. Il difensore brasiliano Juan, partito in punta di piedi, ha saputo conquistare la fiducia dell’ambiente ripagando i nerazzurri con ottime...

Alessandro De Felice

L'anno scorso è stata una delle poche note piacevoli del campionato dell'Inter. Il difensore brasiliano Juan, partito in punta di piedi, ha saputo conquistare la fiducia dell'ambiente ripagando i nerazzurri con ottime prestazioni. L'ex giocatore dell'Internacional, dopo 42 presenze in patria, è stato acquistato dall'Inter a soli 20 anni. Proprio in patria racconta la sua esperienza e quello che si aspetta dalla nuova stagione. Ecco quanto raccolto da FCINTER1908.IT:

ADATTAMENTO.Appena arrivato in Italia ho dovuto adattare il mio modo di giocare a calcio. Il mio calcio è potenza ma ho avuto modo di imparare presto i meccanismi difensivi. Penso di poter crescere ancora dopo questo primo anno in Italia.Io addirittura capitano contro il Real? Sono stato in grado di comprendere rapidamente la mentalità del club e sono sempre stato un ragazzo che ha dato il massimo sul campo. Penso che i fan dell'Inter vedano tutto ciò e lo riconoscono. Per me è stato un onore essere il capitano di questa squadra in qualche amichevole pre campionato. Ho ricevuto due volte la fascia da Chivu e Cambiasso, due colonne della storia di questa società. Sono felice della riconoscenza del gruppo nei miei confronti ma ho ancora molto da fare. PRESSIONI.L'Inter è in un momento di cambiamento. E' normale per una squadra che ha vinto tanto. Il club, per la sua dimensione, è obbligato a vincere e tutti i giocatori sanno reggere la pressione. Gli atleti sono esperti e abituati. Non penso che questo ci possa far male. ALLENATORI.Differenze tra Mazzarri e Stramaccioni? E' presto per parlare di Mazzarri, ma si vede che è un allenatore che sa leggere la partita e lavora molto con il gruppo. E' difficile parlare di differenze con Stramaccioni. Gli sono molto grato, perchè mi ha dato un'opportunità e ha fatto crescere la fiducia in me stesso. Sono sicuro che avrà grande successo come allenatore in un'altra squadra.ANTAGONISTE. Gli altri favoriti? Facciamoli parlare (ride). Questo non riduce affatto il peso delle nostre responsabilità. La maglia dell'Inter è molto pesante e bisogna lottare sempre per conquistare i titoli. THOHIR.Nuova proprietà indonesiana? A noi giocatori non dicono nulla. Io cerco di non esserne coinvolto. Naturalmente noi leggiamo ciò che scrive la stampa, ma ci limitiamo a quello.