Kondogbia: “Ecco perché l’Inter e il 7. Sogno di superare Vieira. Le mie qualità …”

Geoffrey Kondogbia, intervistato da Inter Channel, si presenta ai tifosi dell'Inter, in un colloquio con Roberto Scarpini: 

L'INTER E' UN GRANDE CLUB, E' UN SOGNO PER TE?

"Sono consapevole di questo, è un sogno per un giovane calciatore. Quando ero piccolo guardavo l'Inter in tv, oggi ne faccio parte, ora sta a me fare il massimo per restare qui il più a lungo possibile".

QUALI DIFFERENZE TRA LIGA E LIGUE 1?

"In Spagna si prendono più rischi e il gioco è un po' più tecnico: ecco, si possono trovare difensori che hanno più facilità a far ripartire l'azione. E' vero che in Francia ci sono difensori molto tecnici ma si limitano i rischi, è meglio non prendere gol piuttosto che segnare il più possibile"

SAI CHE LA SERIE A E' IL CAMPIONATO PIU' TATTICO?

"Sì, lo so, è anche per questo che sono qui, è un aspetto sul quale devo crescere e quindi credo che sarà un campionato che mi farà migliorare, quindi per me è molto importante essere qui"

QUALI SONO LE TUE QUALITA'?

"Adesso ho più facilità a fare da raccordo tra difesa e attacco, penso che questo sia il mio punto forte, poi sicuramente ho dei punti deboli, come tutti, ma al momento credo che la mia qualita' principale sia la potenza e questa capacità di collegare difesa e attacco"

COMPLETO?

"Mmm non ancora, c'è ancora da lavorare"

L'INTER TI SEGUIVA ANCHE IN SPAGNA. E' UNO DEI MOTIVI PER CUI SEI QUA?

"Sì mi seguivano e questo prova che l'Inter ha fiducia in me. E' anche per questo che ho scelto l'Inter, perché ho sentito questo interesse verso di me e un approccio caloroso"

I TIFOSI VOGLIONO SAPERE TUTTO DI TE...

"Sono un ragazzo molto aperto, socievole, mi apro a tutti. Sono un giovane calciatore e sono appena diventato papà, più o meno due settimane fa. Spero di diventare ancora più vicino ai tifosi nei prossimi giorni"

MUSICA?

"Ascolto di tutto, spazio dal jazz al rap, al rock. Ascolto tutto"

BALLI?

"A volte. Per il gol? No, ci sono momenti in cui mi piace ballare, come tutti"

DA GIOVANE CHI AMMIRAVI?

"Un campionato che ammiravo era quello inglese ma conoscevo anche la Serie A perché quando ero piccolo era il campionato più importante. Ora la Serie A sta cercando di recuperare il suo posto e tornando alla mia volontà di miglioramento e crescita, credo che sia un buon momento per venire a giocare qui in Italia"

SOMIGLI A VIEIRA?

"Vieira è un grande, una leggenda in Francia. Cercherò di fare come lui, non sarà facile ma cercherò di dare tutto per fare come, o perché no, meglio di lui"

PERCHE' IL 7?

"Perché mio figlio è nato il 7 giugno, quindi ha un grande significato per me e anche mia madre è nata il 7 novembre. E' un significato per loro"

UN SALUTO AI TIFOSI...

"Volevo ringraziarli per questa accoglienza. Spero che faremo grandi cose il più a lungo possibile".