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Kovacic, che spettacolo: salta sempre l’uomo e sbaglia 8 passaggi su 80!

Habemus Kovacic. Ieri sera il giovane croato, secondo la Gazzetta dello Sport, ha dimostrato quanto può diventare decisivo in prospettiva e di come faccia bene l’Inter a credere in lui.A soli 20anni gioca come se ne avesse 30. Dei giocatori in...

Riccardo Fusato

Habemus Kovacic. Ieri sera il giovane croato, secondo la Gazzetta dello Sport, ha dimostrato quanto può diventare decisivo in prospettiva e di come faccia bene l’Inter a credere in lui.A soli 20anni gioca come se ne avesse 30. Dei giocatori in campo ieri è stato quello che ha giocato più palloni e ha rischiato di più. Un dato emblematico: su 80 passaggi ne fallisce soltanto 8. La precisione, in questo caso è figlia di una tecnica sopraffina che, adesso, dovrà essere messa ancora di più al servizio della squadra. Qualche numero: 6 lanci, 1 cross, 2 sponde, 4 occasioni create, 7 recuperi, 10 dribbling tentati (5 riusciti), 2 falli subiti. In soldoni: Kovacic salta con impressionante facilità l’avversario diretto, crea la superiorità numerica e qui dovrebbe avere a disposizione una doppia soluzione di passaggio, cosa che ancora manca all’Inter. Già, perché neanche Superman riuscirebbe a effettuare dieci dribbling consecutivi. Se hai un giocatore con simili caratteristiche, dotato di fantasia e colpi geniali, devi costruire attorno a lui una solida impalcatura e fare in modo che gli altri ne assecondino i movimenti. Icardi, per esempio, contro il Napoli tocca soltanto 33 palloni. Pochi. Anzi: pochissimi, soprattutto se si considera che ne perde 7. La coperta nerazzurra, insomma, è ancora abbastanza corta.