L’Inter nelle mani di Pondrelli: tutto sull’arma segreta di Mazzarri…

L’Inter sta per buttarsi nella nuova stagione con un nuovo tecnico, ma l’uomo a cui sarà affidata la rinascita della squadra sarà il preparatore atletico Giuseppe Pondrelli.Principalmente a lui, l’Inter ha chiesto di far tornare a volare una squadra che la stagione passata è andata spesso in riserva di fiato ed è stata falcidiata dagli infortuni muscolari. 43 anni, di Budrio, è stato insegnante Isef e successivamente si è laureato a Coverciano. Poi l’incontro con Mazzarri, avvenuto nel 1999 nella primavera del Bologna. Da allora i due sono una cosa sola e le loro squadre corrono, sono esplosive, resistenti alla velocità. E senza infortunati. Il segreto è nascosto in quel taccuino da cui Pondrelli non si stacca mai. Lì l’8 luglio inaugurerà il capitolo nerazzurro, con i risultati dei test atletici e le schede personali di ciascun calciatore.Il suo credo è semplice: “Da tempo gli allenamenti si basano sull’esigenza dei singoli e non del gruppo. Conta gestire il recupero delle energie, non si può fare un lavoro specifico. Si punta più sulla qualità che sulla quantità. Quella la si fa durante il ritiro estivo».

Il fatto che, in aggiunta, il ritiro a Pinzolo sia stata allungato di due giorni, la dice lunga sul tipo di lavoro che Pondrelli andrà a fare sulle gambe dei giocatori. E’meglio dunque che  i giocatori dell’Inter si godano gli ultimi giorni di vacanza perché poi ci sarà da soffrire.  E ci si dovrà abituare anche a un differente riscaldamento pre gara, diversificato per uomini e reparti.