La Nacion: “Zanetti pazzesco, d’acciaio. Stesso ko di Bryant. Lui in campo, l’altro…”

In Argentina la stampa se lo coccola. Stiamo ovviamente parlando del capitano Javier Zanetti, tornato alla grandissima contro il Livorno. Il rientro di Zanetti è stato raccontato, ed esaltato, da un quotidiano sportivo sudamericano:

«Un paio di giorni fa, tutto lo stadio Giuseppe Meazza gli ha tributato una standing ovation travolgente. Ieri, presso la O2 Arena di Londra, lo abbiamo visto saltare sulla sedia più e più volte a fare il tifo per Rafael Nadal e Novak Djokovic. Javier Zanetti è tornato a giocare 195 giorni dopo la frattura al tendine d'Achille sinistro, e la mattina dopo stava già camminando per Regent Street a Londra. Una fuga con Paula, sua compagna nella vita, per godere di Soho sotto una leggera pioggerellina. Poi ritorno questo pomeriggio in Pinetina perché la leggenda dell'Inter vuole continuare a fare la storia.Il telefono continuava a squillare lo scorso sabato sera. Javier ha deciso di rispondere a tutte le chiamate, fino al mattino presto, quando è tornato a casa sua, sulle rive del Lago di Como, dopo una cena presso al Botinero, il suo ristorante nel centro di Milano. Lì, una grande torta era al centro dei festeggiamenti. Una torta decorata con due date: 27 Agosto 1995, Vicenza e 9 novembre 2013, Livorno. Ossia la prima e l'ultima partita all'Inter, 18 anni dopo .Pupi sembra d' acciaio, non ha data di scadenza. Dopo l'intervento chirurgico al Policlinico San Matteo di Pavia, alla domanda se fosse la fine della sua carriera via telefono gridava "olvidaaaaaaaaaaaaaaate (scordatelo, ndr), arrivo a 40 con il serbatoio pieno". Questo è Javier, con 607 partite di Serie A punta il record che è di Paolo Maldini con 647. Non è impossibile per Pupi. Giusto per far capire, Kobe Bryant, ha subito la stessa lesione, il 12 aprile di quest'anno, poche settimane prima di Javier, e il suo ritorno è ancora un mistero».