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M’Vila: “C’è tempo per i soldi, volevo l’Inter. Al 100% dopo gli Usa. I russi, Mazzarri…”

Daniele Vitiello

A Pinzolo è il giorno della presentazione di Yann M’Vila. Il centrocampista francese, arrivato all’Inter al termine della lunga trattativa con il Rubin Kazan, è pronto a mettersi in gioco ed a mostrare a tutti di essere maturato...

A Pinzolo è il giorno della presentazione di Yann M'Vila. Il centrocampista francese, arrivato all'Inter al termine della lunga trattativa con il Rubin Kazan, è pronto a mettersi in gioco ed a mostrare a tutti di essere maturato anche sul piano caratteriale. In diretta dalla sala stampa del ritiro nerazzurro, gli inviati di FcInter1908.it vi riportano le parole del neo acquisto dell'Inter.

- Cosa ti aspetti dall'avventura all'Inter? Dove può arrivare?

"Per me la cosa principale e trovare la forma, giocare il più possibile e guadagnare la fiducia del mister. Lavoreremo per entrare nei primi tre"

- Qual è il tuo ruolo preferito?

"Preferisco giocare davanti alla difesa, ma devo adattarmi alle disposizioni dell'allenatore"

- Perché hai scelto di ridurti l'ingaggio pur di venire a giocare all'Inter?

"Ho rinunciato a dei soldi per poter venire in un club di questo livello perché guardo anche al progetto sportivo. Amo il calcio, sono in un club importante e ho tempo per guadagnare soldi"

- La trattativa?

"Ho avuto paura ad un certo punto perché conosco i russi, ma fortunatamente tutto è andato al meglio"

- Bad boy?

"Sono dicerie dei giornalisti inglesi. Sono migliorato e darò tutto me stesso per dimostrarlo"

- I compagni?

"Mi trovo bene con tutti, soprattutto con Mbaye, Donkor e Kuz che parlano francese"

- Perché ho scelto il progetto dell'Inter?

"C'erano anche altre squadre, ma ho scelto l'Inter perché in comune abbiamo la voglia di tornare in alto"

- La nostra domanda: Quanto credi ci vorrà per ritrovare la condizione migliore?

"Adesso sto lavorando bene con lo staff medico e tecnico. Sto seguendo un'alimentazione sana e credo che dopo gli Stati Uniti sarò al top".

- Cosa non ha funzionato in Russia?

"Non ho avuto dei particolari problemi. Un allenatore inizialmente mi aveva chiesto di andare li, ma sfortunatamente è stato allontanato. Al suo posto ne è venuto un altro che ha fatto giocare soltanto i russi. Fortunatamente è giunta la chiamata dell'Inter e sono felice"

 - Preparazione?

"E' molto dura allenarsi in Italia, ma sappiamo che è molto importante. Questo lavoro porterà i suoi frutti".