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Macri: “Williamson sa cosa fare, conosce visione Thohir. Si occuperà  di…”

Anthony Macri, collaboratore del presidente Thohir è stato raggiunto dai microfoni di InterLive.it per commentare l’approdo in nerazzurro di Michael Williamson, neo Direttore Area Amministrativa, Finanza e Controllo della...

Francesco Parrone

Anthony Macri, collaboratore del presidente Thohir è stato raggiunto dai microfoni di InterLive.it per commentare l'approdo in nerazzurro di Michael Williamson, neo Direttore Area Amministrativa, Finanza e Controllo della società: “Porterà con sé un grande patrimonio di conoscenze sul business legato allo sport - sottolinea Macri - Michael è una persona intelligente, laboriosa, sa comunicare e sa benissimo quale sia la‘visione’ manageriale del presidente Thohir. Si occuperà di aspetti finanziari, ovvero di tutto ciò che sarà fondamentale per il successo economico del club”.

Macri è soprattutto grande amico di Erick Thohir: “L’ho incontrato oltre due anni fa. Nello sport abbiamo alcuni amici in comune, nello specifico Jason Levien, al quale Erick un giorno chiese a quali risorse potersi affidare per potenziare alcune delle sue attività sportive nel sud-est asiatico. Jason fece il mio nome, e da allora ho cominciato a lavorare per lo sviluppo del Brand di attività dell’attuale numero uno interista, tra queste il Dc United e la stessa Inter (attraverso la sopra citata Asian Sports Ventures, ndr)”.

Tre aggettivi per descrivere Thohir?“Se posso, anche quattro – dice Macri -: leale, perché lavora onestamente ed è corretto con famiglia e amici; onorevole, perché si avvicina a ogni rapporto o progetto con integrità e schiettezza; lavoratore, perché è uno stakanovista, ma non rinuncia alle cose importanti; infine,appassionato, perché nelle sue attività, così come nella vita, ci mette amore e cura. Ma potrei dirne altri…”.

Il già brillante curriculum di Macri, si è da poco arricchito di un altro prestigioso incarico: Senior Director of Corporate Partnerships dei Memphis Grizzlies: “Proverò a migliorare il loro programma di sponsorizzazione. I Grizzlies hanno una grande proprietà, un buon team e sono molto impegnati con il loro fanbase. Sono davvero entusiasta di questa avventura”.

Quindi la tua collaborazione con l’Inter può ritenersi conclusa?“Nella società milanese non ricopro alcun ruolo formale – spiega il manager -, ma il mio rapporto con Thohir e altri personaggi coinvolti nel club, rimane molto stretto. Se un giorno avessero bisogno di me, del mio aiuto e dei miei consigli, io sarò ben lieto di mettere a disposizione la mia esperienza“.

“Sono felice di far parte della ‘cerchia’ di Erick, poi l’Inter è un club strabiliante, per il quale darei con piacere il mio contributo. Ma l’Asean Sports Venturescontinuerà la sua partnership con la ‘Beneamata’ nel sud-est asiatico, dove si cercherà di individuare e reclutare partner locali per il ‘market Inter’ nella regione. Tra l’altro, ci sono molte aziende che sarebbero interessate a ‘comunicare’ coi loro mercati di destinazione utilizzando proprio il forte legame degli indonesiani con il nerazzurro”, sottolinea Macri.

L’ultimo fatturato dell’Inter, di 168,8 milioni, in calo del 16% rispetto a quello del 2012, ha registrato un leggero incremento del settore commerciale – che Thohir vorrebbe si avvicinasse in futuro a quello dei top club mondiali – le cui entrate sono progredite fino a raggiungere i 67,9 milioni di euro, garantiti perlopiù dagli sponsor Nike Pirelli.

La nuova frontiera per l’accrescimento del settore, sempre più nevralgico nello sport di oggi, è, appunto l’Indonesia. Dove l’Inter è famosa, fin dai tempi di Ronaldo: “E perché è tra i primi club della Serie A – aggiunge Macri -. Sull’aumento di fans nel continente asiatico, molti meriti potremmo darli anche al Triplete del 2010, che inevitabilmente ha fatto sì che crescesse la passione degli indonesiani per la squadra”, che fu di Mourinho e che oggi è diretta da Mazzarri.

“Ma in Indonesia il campionato italiano è assai conosciuto, anni fa il primo a esser trasmesso nella televisione ‘Free to Air‘ del Paese. Ciò ha reso popolare il Vostro calcio, che però negli ultimi si è prodigato solamente nei mercati italiani ed europei – proprio come l’Inter -, al contrario della Premier League inglese e della Liga spagnola, che in Asia e in America hanno investito numerose risorse, attraverso la realizzazione di programmi televisivi, disponibili in inglese o nella lingua locale”, evidenzia Macri.

“Però penso che con Thohir tutto il sistema calcio italiano possa progredire, lo stesso dicasi per l’Inter. Erick ha una visione profonda della materia, certo la Serie A dovrà metterci impegno per poter riuscire nell’intento”. Il calcio sta entrando a piè pari nel mondo prettamente baskettaro del manager, che fa la spola tra l’Indonesia e gli Stati Uniti.

“Mia figlia più piccola ama giocare a quello che noi americani chiamiamo‘soccer’. I suoi allenatori dicono che è anche abbastanza brava. Però è ancora troppo giovane!”, scherza Macri, che su Twitter si definisce ‘Amico dell’Inter’ (e del Dc United): “Quest’anno ho anche visto giocare la squadra nerazzurra contro la Sampdoria, nel match visto da Thohir, al ‘Meazza’, per la prima volta nelle vesti di Presidente“.