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Mancini mai banale: fotografa l’Inter di Mazzarri ed emette la sua sentenza…

Alessandro De Felice

Le conferenze stampa di Roberto Mancini offrono sempre molti spunti, talmente tanti che spesso alcune sue affermazioni si mescolano con le altre e non assumono la dovuta importanza solo perché immediatamente seguite da altre dichiarazioni...

Le conferenze stampa di Roberto Mancini offrono sempre molti spunti, talmente tanti che spesso alcune sue affermazioni si mescolano con le altre e non assumono la dovuta importanza solo perché immediatamente seguite da altre dichiarazioni altrettanto o maggiormente rilevanti rispetto a quelle precedenti. Peculiarità che marca ancora di più la differenza col passato e con alcune conferenze a tratti soporifere per la mancanza di contenuti interessanti.

Una frase pronunciata ieri dal tecnico jesino è passata probabilmente sotto traccia, ma esprime una nozione che fotografa bene la condizione mentale del gruppo nella precedente gestione tecnica: “la squadra inizia ad avere autostima, questa è la cosa più importante.” 

Concetto chiaro, che non lascia adito ad interpretazioni di diverso genere: con Mazzarri si era creato un’atmosfera complicata, i calciatori stessi erano avvolti da un clima di tensione difficilmente gestibile e la difficoltà nel conseguire una serie di risultati almeno decenti stava lentamente influendo sulla personalità dei singoli, che sul terreno di gioco iniziavano anche a peccare sotto il punto di vista dell’autostima.

Gruppo che adesso è in netta ripresa e che con la nuova guida tecnica sta smaltendo le tossine accumulate sotto pressione. Lo stesso Roberto Mancini evidenzia i meriti dei propri ragazzi, che in questi primi giorni di lavoro lo hanno piacevolmente impressionato: “posso dire che si stanno impegnando al massimo, ognuno ce la mette tutta e questa cosa non mi era mai accaduta neanche nelle prime due settimane al City o al Galatasaray.”