Mancini: “Rimpianto, si poteva vincere. Shaqiri? Uno spera. Con Podolski…”

Non esistono partite impossibili. Alla vigilia di Juventus-Inter, Roberto Mancini aveva cercato di far arrivare un messaggio preciso ai suoi giocatori: anche contro i campioni d’Italia bisogna giocarsela. La sua squadra è...

Non esistono partite impossibili. Alla vigilia di Juventus-Inter, Roberto Mancini aveva cercato di far arrivare un messaggio preciso ai suoi giocatori: anche contro i campioni d'Italia bisogna giocarsela. La sua squadra è stata inguardabile (gol subito, tanti errori, confusione in campo) nel primo tempo, ma è la stessa squadra che nella seconda parte della gara - soprattutto negli ultimi trenta minuti - ha provato a fare suoi i tre punti e ci è andata vicinissima con Icardi che comunque è stato per l'ennesima volta bestia nera della formazione juventina. Il tecnico nerazzurro ai microfoni di Sky ha parlato e ha detto: 

- Pareggio che pesa? 

E' stata una partita difficile ma abbiamo avuto tre occasioni che dovevamo sfruttare. La Juve ci ha messo lì ci ha fatto gol subito, ma nel secondo tempo noi meglio. 

- Cosa deve fare l'Inter per far felice il proprio allenatore? 

Non sono felice e questo non so se è segno di mentalità vincente. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene, benissimo, abbiamo avuto le occasioni e quando le hai devi cercare di fare gol e per questo sono rammaricato. 

- Che cosa è cambiato con Podolski?

Non siamo andati in difficoltà con gli esterni e loro non si alzavano così facilmente come nel primo tempo; davanti siamo migliorati perché abbiamo avuto più occasioni, li abbiamo messi in difficoltà. Questo è cambiato. 

- Discussione Icardi-Osvaldo?

Non ne voglio parlare.

- Hernanes ha dato un segnale forte alla tua squadra nel secondo tempo...

Ha qualità enormi, non è stato bene, ma è bravo. Se impara a fare certi movimenti può giocare in tutti i ruoli del reparto offensivo e anche del centrocampo. 

- Hai avuto segnali di cambiamento che possono essere di buon auspicio...

Io ero soddisfatto anche dopo la sconfitta con la Roma. Serve tempo per migliorare e anche per cambiare una certa mentalità. Credo che i ragazzi stiano migliorando, questo lo vedo anche in allenamento. Quando fai un secondo tempo così e quando giochi così qua devi concretizzare. Penso anche che siamo l'Inter e una grande squadra il 2 a 1 lo fa nel secondo tempo. 

- L'impatto di Podolski è stato buono, ti aspetti l'arrivo di Shaqiri per il Genoa? 

Beh, non so se sarà possibile. Un allenatore spera che le cose si possano fare in fretta. Credo intanto che Podolski possa dare tanto, nell'ultima settimana è stato anche malato, aveva giocato poco ultimamente, credo che possa dare tanto. 

- La palma del migliore allenatore capace di farsi comprare i giocatori dalla sua società, con una certa calma anche, ce l'hai tu...

Beh, penso che senza giocatori bravi non si vincono i campionati o le coppe. Servono i giocatori bravi (ride.ndr). 

- I pizzini in campo ai giocatori? 

Pizzini è una parola un po' così... Le indicazioni erano per le posizioni in campo. 

- Domani passa il rammarico?

Il rammarico ce l'avrò anche domani o dopo domani, ma la gara è finita... Non ci possiamo fare tanto...