Mazzarri: “Arbitri contro legge dei grandi numeri, a giugno i bilanci. Fatto di tutto”

Walter Mazzarri commenta il pareggio contro l'Udinese in conferenza stampa. Ecco quanto raccolto da Fcinter1908.it:

Come mai si fatica sempre così nel primo tempo?

"Credo che nel calcio italiano sia difficile chiedere la partita nei primi quarantacinque minuti. Nell'economia dei novanta minuti abbiamo creato i presupposti per vincere la partita. Avete visto di tutto, salvataggi sulla linea e altro. Abbiamo fatto possibile e impossibile per vincere. Nel secondo tempo siamo stati bravi a sorprenderli ma la palla non è entrata, abbiamo tenuto sempre il possesso palla ed è mancato solo il risultato."

Ancora senza rigori. Le è mai capitato?

"Io non parlo degli arbitri, lo farò a fine anno. Adesso faccio solo una considerazione, sembra che nel dubbio i rigori all'Inter non vengano mai dati. Si va va anche contro la legge dei grandi numeri, bisogna ragionare su questo. Possibile che in 32 partite gli episodi dubbi a nostro favore non siano mai fischiati?"

Dopo trenta partite che voto da a Mazzarri?

"Io non mi sono mai dato un voto, dovete essere voi a valutarmi. I bilanci si fanno alla fine."

Rammarico per non aver ricominciato da dove si è finito. Dagli ultimi minuti di Bergamo ad esempio

"Nel primo tempo abbiamo provato ad attaccare ma loro si sono messi bene uomo su uomo. Era una partita difficile ma anche l'Udinese ha meriti importanti, hanno dei grandissimi velocisti e non è facile."

Nel secondo tempo bisognerebbe avere più alternative?

"Noi proviamo a cambiare in tutti i modi, non mancano le alternative. Proviamo a giocare anche a quattro quando c'è da spingere, inseriamo altre mezzali, ma purtroppo ci sono episodi negativi anche quando creiamo i presupposti. Più di questo cosa deve fare una squadra? Credo che più di quanto ho tentato nelle ultime due partite non potevo tentare".