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MAZZARRI: “Facciamo le partite, ma niente punti, periodo storto. Rigore? Valutate voi…”

Il danno e la beffa. Una fatica tremenda. L’Inter non segna manco se ci sono le due punte in campo, con Alvarez che deve uscire prima del previsto. E poi arriva puntuale a pochi minuti dalla fine il gol di Antonelli che spedisce in...

Eva A. Provenzano

Il danno e la beffa. Una fatica tremenda. L'Inter non segna manco se ci sono le due punte in campo, con Alvarez che deve uscire prima del previsto. E poi arriva puntuale a pochi minuti dalla fine il gol di Antonelli che spedisce in crisi (non se ne sentiva il bisogno) la squadra nerazzura. Qualche occasione si (Jonathan e Palacio, poi pure Botta), ma zero concretezza, un po' di sfortuna e poi dormita in difesa che distrugge anche quello che di buono si era fatto durante i novanta minuti. Non abbastanza però, evidentemente. Perché il bicchiere mezzo pieno non esiste più quando le cose vanno così storte (mancano i punti e quelli servono) e quello che c'è rimasto sul fondo, (partite comunque combattute come questa, rigori non dati e altre cose a cui appellarsi come il cambio in società), sa di medicina. Amara.

I rossoblù battono i nerazzurri a Marassi dopo venti anni. E sulla panchina siede pure chi ha avuto una possibilità dall'Inter, eppure dice che vale poco o niente e lo ribadisce: "Non c'entra nulla la Juve, ma l'unico momento che qualche allenatore è riuscito a fare qualcosa sulla panchina di questo club è stato dopo Calciopoli, ci sono riusciti Mancini e Mourinho, prima non c'era riuscito nessuno, né tecnici né allenatori che fossero bravi o mediocri, è la storia".

Allora vincono 'i cattivi' pure stavolta. E si resta così, spiazzati, a cercare di capire se è solo un brutto sogno o se invece si è molto svegli.

A fine partita Walter Mazzarri, ai microfoni di Sky, analizza i novanta minuti del Ferraris. Ed ecco cosa dice: 

GOL SUBITO - Più attenzione? Ho sentito i commenti da studi e sono d'accordo con i vostri opinionisti. La prestazione? Ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Sai che fatica e quindi bisogna stare più attenti. Dovevamo essere più cattivi, più lucidi, Palacio che tira e magari deve passare al compagno libero. I momenti storti vanno superati: loro erano messi bene in campo, difficile spiegare come oggi non siamo riusciti a fare gol, di solito Rodrigo segna. Buttiamo via troppi punti importanti e bisogna trovare l'episodio che ci faccia tornare a vincere. 

GIRO DI BOA - Per come ci siamo comportati sul campo ci meritavamo qualche punto in più e se ce l'avessimo avuto sarebbero stati ottimi, adesso sono diciotto finali e poi tiriamo le somme. Dobbiamo ancora credere nel gioco e nell'organizzazione, magari poi sto momento passa e vinciamo partite in cui meritiamo meno. 

DATI - Meno gol? Siamo meno lucidi, evidentemente. Mi fa piacere che chi sa il calcio dice che noi comunque abbiamo provato a fare la partita. E' difficile provare a correggere un errore sotto porta. Questo momento deve passare stando attenti e li facciamo quando cerchiamo di fiondarci avanti. Oggi c'era anche Milito e nel finale abbiamo comunque provato a segnare, se andate a vedere le caratteristiche dei giocatori noi giochiamo con più giocatori offensivi. 

SINTESI - Titoleranno sprofondo e disastro Inter? Quando una squadra come l'Inter si trova in un periodo storico come questo è difficile spiegarlo alla gente. Thohir ha detto le cose come stanno, ma noi non ci accontentiamo, proviamo a vincere sempre. Su questo anno si costruirà il prossimo e se la gente capisce questo momento presto torneremo ad essere competitivi come tutti vogliamo. 

RIGORI - Valutatelo come volete. Non parlo più fino alla fine. Se poi sbagli cinque palle gol può esserci anche un errore dell'arbitro. Pensiamola così, preferisco non commentare.