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Mazzarri: “I giornali? Illazioni per creare problemi. Milito a gennaio. Icardi e Samuel…”

Domani sera sarà Napoli-Inter, una partita che vale tre punti, ma qualcosa di più. Perché i nerazzurri devono riscattarsi da risultati che le stanno stretti e devono trovare la via della vittoria contro la formazione dell’ex Benitez e con...

Eva A. Provenzano

Domani sera sarà Napoli-Inter, una partita che vale tre punti, ma qualcosa di più. Perché i nerazzurri devono riscattarsi da risultati che le stanno stretti e devono trovare la via della vittoria contro la formazione dell'ex Benitez e con Mazzarri che invece ha allenato il club partenopeo per quattro anni. E sono stati quattro anni molto importanti per la squadra di De Laurentiis che grazie al mister è entrata in Champions. Alla vigilia della partita il tecnico toscano parla dalla sala stampa della Pinetina. Vi riportiamo in diretta le sue parole: 

Vigilia particolare?

Quando sarò lì probabilmente la sentirò perché sono stati quattro anni belli intensi e ho tanti bei ricordi. Cercherò di preparare al meglio i miei ragazzi con la coscienza di sapere le difficoltà a cui andremo incontro domani. 

Come ci arriva l'Inter a questa partita? 

Abbiamo lavorato tanto per riparare a certi errori di concetto in queste settimane. Mi aspetti di vedere cose migliori.

De Laurentiis, le sue parole, potranno influenzare i tifosi del Napoli?

Il Napoli ha tanto tifosi e molti verranno allo stadio Le persone intelligenti, quelle che sanno dare giudizi intelligenti, le persone equilibrate sanno riconoscere meriti e demeriti delle persone.

La classifica rispetta i valori tecnici della squadra?

Non è una domanda che dovete fare a me. L'Inter secondo me sta facendo meglio delle aspettative anche se ci mancano dei punti, alcuni meritatamente, altri in base alla prestazione si meritava di più.

I titoli dei giornali parlano di spaccatura all'interno della società...

È tanto che sono nel calcio e sappiamo cosa può succedere prima di una partita così importanti. Sono discorsi improbabili. Non ho percepito proprio queste cose, ho sentito con le mie orecchie quello che ci diciamo e mi sembrano illazioni atte a cercare di creare problemi in questo momento nel nostro staff. Io ho percepito grande unione. 

Ancora su De Laurentiis...

Le valutazioni vanno fatte mettendo a confronto quello che si fa con i valori tecnici di una squadra. Il resto non conta...

Cosa si aspetta dai tifosi del Napoli?

Per ora, dalla C2 fino alla A le tifoserie mi hanno apprezzato perché i tifosi sanno cosa fa un allenatore dall'inizio alla fine e tutte le tifoserie devono rispettare una scelta perché c'é una persona dietro e non sanno tutte le motivazioni. Io sono una persona tranquilla leale coerente e professionale.

Partita delicata?

Appena sono arrivata a Milano i tifosi dell'Inter mi hanno accolto e mi chiedevano di riportarli in Europa, gli rispondevo 'ci provo perché sono qui per fare bene'. Il percorso è ancora lungo. Ma loro lo sanno che è difficile. Il concetto base è quello di dire ai miei ragazzi di non accontentarsi e di arrivare il più in alto possibile. E le valutazioni si farà su come siamo partiti e su quanto è stato fatto. 

Serve un'Inter coraggiosa?

Mi interessa vedere che noi torniamo a giocare quando abbiamo dato il meglio di noi stessi quando abbiamo fatto tutto in maniera equilibrata ed intelligente. Nell'ultima partita questa cosa è mancata e in questa settimana abbiamo lavorato perché voglio una squadra diversa dal punto di vista dell'atteggiamento. 

Previsto un cambio di modulo?

Ne avevo già parlato con i ragazzi, poi ci sono state pedine che ci sono mancate. Hanno conoscenze per fare un cambio di modulo in corso di partita o dall'inizio, ma ancora non l'abbiamo messo in atto. 

Milito e Icardi possono essere convocabili?

Mauro faremo un test per vedere se sta bene e se riesce a fare movimenti in scioltezza, la davanti ci manca qualcosa e potrebbe servire anche in corso. Diego sta bene, ha fatto tanto, per sicurezza lo convocheremo a gennaio. Minutaglie? Chiaro che il suo impiego sarebbe limitato.

De Laurentiis ha parlato nonostante lei ha fatto la storia del Napoli...

Non ho voglia di fare tante chiacchiere. Sono uomo di fatti. Mi interessa dire quello che ho detto a due giornali in settimana il resto delle considerazioni le fanno altri. 

Anno zero per l'Inter come a Napoli?

Ci sono molte analogie. Ci sono momenti che però si valutano in maniera diversa. L'Inter l'ho presa a inizio anno e il Napoli in corsa, più si fa più si alza l'asticella, ma serve avere la giusta visione delle cose. Ho detto che è un anno zero in questo senso. Quando ci sono intenti chiari si rema tutti nella stessa direzione e andare avanti al meglio per questo club. 

LA NOSTRA DOMANDA - Lei conosce molti giocatori del Napoli. Crede sia un vantaggio o pensa che questo Napoli si completamente diverso? Con tutti gli osservatori che si hanno si sa tutto di tanti giocatori. Molti di loro sanno come li ho preparati io, sanno cosa gli dicevo quando giocavamo partite con club di pari livello. Quindi possiamo dire che è più uno svantaggio, o quantomeno siamo alla pari ecco.

Samuel

Quando i ragazzi vengono inseriti di nuovo un gruppo li prendo in considerazione, è da tre giorni che si allena con noi. Adesso ho diversi difensori che stanno meglio, vedremo

Cambiasso male nelle ultime partite, resta fuori?

Credo che sia uno di quello che ha fatto meno peggio. L'esperienza che ha e tutto il resto non penso di poterlo cambiare. La vedo in questo modo. Poi per il futuro quando vedrò qualcosa che mi fa pensare che qualche altro giocatore può fare meglio nel suo ruolo lo sostituiremo.

NAPOLI - Il Napoli dell'anno scorso è andato in Champions con due giornate di anticipo. Al massimo possiamo paragonare l'inter di adesso all'Inter del primo anno. 

La squadra va preparata in un modo particolare visto che si va fuori casa?

l'allenatore quando prepara la partita dà indicazioni anche a livello psicologico. È normale che cercheremo di fare una grande partita contro una grande squadra e in base al risultato faremo le nostre valutazioni, si valuterà la crescita o meno di questo squadra.

Le voci su De Boer?

Bisogna sempre vedere cosa c'è di vero. Io sono sereno e certe cose non le so. Guardate il gruppo che ha finito l'anno scorso, sapete come sono stato accolto in ritiro, guardate i punti che abbiamo fatto con lo stesso gruppo e chi è arrivato e vedete dai numeri cosa ha fatto questa squadra. Guardate i dati e anche in società possono fare le stesse valutazioni. 

L'ambiente Inter è pronto a ricevere il messaggio dell'anno zero?

Nell'Inter quando c'è stato un altro cambio societario? Già questo ci fa parlare di anno zero. Anche le milanesi che sono da sempre due club d'avanguardia stanno facendo una politica economica diversa. Chi ha la mente limpida e pulita lo percepisce. Sapevo che la responsabilità di allenare l'Inter era importante. Per strada la gente mi ha dimostrato di essere competente, mi chiedevano l'Europa ed erano consapevoli che sarebbe stato difficile. Non tutti forse capiranno, ma se gli si dicono le cose con chiarezza si può accettare un anno zero. 

Quando è mancato Campagnaro ha inserito Rolando, può giocare anche a sinistra?

 A parte Juan Jesus è l'unico che può giocare a sinistra, lo conoscevo ma quest'anno gli ho dato più fiducia e può fare bene tutti e tre i ruoli, ma le valutazioni le faremo in base alla forma e in base all'avversario.