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L’Inter c’è e finalmente si vede. La Sampdoria di Sinisa Mihajlovic portava in dote non poche preoccupazioni, ma questa volta le gambe dei nerazzurri non tremano e al Meazza la prestazione si palesa di tutto rispetto. Gli uomini di Walter Mazzarri hanno il merito di scendere in campo con un obiettivo ben preciso: vincere. Ci riescono solo allo scadere, ma dopo una serie infinita di errori a tu per tu con Romero.
Inter-Samp era anche Mazzarri contro Mihajlovic, stravince il tecnico toscano, che nonostante l’ambiente ostile riesce ad isolare la squadra dal resto del mondo. Un merito non da poco, perché il brusio stava diventando un fracasso, che il tecnico di S. Vincenzo ha prontamente sbattuto fuori da Appiano Gentile insonorizzando le pareti. Ingenerosi i fischi che il pubblico ha riservato ai nerazzurri al termine dei primi 45 minuti di gioco, soprattutto perché in campo si era vista una squadra che fino a quel momento non risparmiava un solo anelito. Vittoria importante anche e soprattutto per questo elemento da non tralasciare: il coefficiente di difficoltà raddoppia quando hai la necessità di venire a galla da un mare che in tutti i modi cerca di travolgerti. E dopo Inter-Samp, i nerazzurri assumono l’aspetto di un pescatore, che all’orizzonte, appare agli occhi della propria moglie dopo giorni di tempesta trascorsi al largo.
Con sette punti in tre partite i nerazzurri (ri)agganciano il treno Champions, adesso distante una sola lunghezza. La sensazione è quella di un’ambiente che prova a compattarsi tra mille difficoltà. Tutti sulla stessa barca a remare verso il “porto Europa”, con Thohir capitano ad indicarne la rotta. La partita di ieri partorisce buone indicazioni per il futuro ed evidenzia qualche lacuna ancora da colmare. Puscas è un diamante troppo prezioso per adornare costantemente la panchina. Non mancheranno altre occasione per mettersi in mostra, ma ieri poteva essere la sua serata, soprattutto per i segni di stanchezza mostrati da Palacio, lo ha dichiarato lo stesso Mazzarri al termine del match:”Rodrigo ha accusato dei fastidi alla caviglia dopo la gara di Cesena, il sintetico del Manuzzi non gli ha fatto bene.” Alla luce di quanto poi affermato dal mister, ci si poteva attendere un minutaggio meno impegnativo per l’attaccante argentino, soprattutto perché dopodomani c’è la trasferta di Parma e in panchina c’è un ragazzino che ha voglia di spaccare il mondo.
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