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Mazzarri: “Kovacic? Sarà  staffetta. Samuel quasi pronto. Olsen, Eto’o e i giovani…”

Prima conferenza di Walter Mazzarri. Alla vigilia di Inter-Genoa, il tecnico nerazzurro incontra i giornalisti al Meazza. Fcinter1908.it vi riporta live le sue parole: -Olsen? E’ oggetto di valutazione. ha fatto bene, mi piace, è normale...

Simona Castellano

Prima conferenza di Walter Mazzarri. Alla vigilia di Inter-Genoa, il tecnico nerazzurro incontra i giornalisti al Meazza.Fcinter1908.it vi riporta live le sue parole:

-Olsen?E' oggetto di valutazione. ha fatto bene, mi piace, è normale che non ha esperienza. Ci sono già alcuni giocatori nel suo ruolo. Alcuni sono arrivati, altri sono stati recuperati. Bisogna valutare tante cose per vedere se dovrà restare. Se ne parlerà con gli addetti ai lavori.

-Importante partire bene? Tifosi allo stadio?Partire bene fa sempre bene perché crea fiducia, soprattutto quando c'è un allenatore nuovo, fa bene anche ai giocatori. Il tifoso che viene allo stadio deve far sentire calore alla squadra, se un giocatore sbaglia e c'è scetticismo sbaglia ancora di più. L'ho detto anche a Napoli, dove c'è subito entusiasmo e poi si passa allo scoramento. Un giocatore deve essere messo nella condizione migliore. Se il tifoso lo capisce ci dà una grande mano. 

-Come sta Chivu? E Samuel?Ha detto che è andato tutto bene, gli ho mandato un messaggio. Samuel è ritornato ieri in gruppo. Per l'allenatore deve trovare la forma migliore un giocatore che rientra dopo tanto tempo per rientarre nelle scelte di un allenatore.

-Possono giocare insieme Kovacic, Alvarez e Guarin?Vorrei capire se alcuni giocatori possono giocare insieme. I giocatori devono capire che devono anche difendere la palla. Mi piacerebbe poter fare possesso per 90', ma c'è anche l'altra squadra in campo. Ci sono comunque ancora queste cose da valutare. Se lo faranno allora potranno giocare insieme. 

-Linea di difesa? Rolando o J.Jesus?Conosco bene Rolando, ma un conto è star bene e non essere al 100%. Rolando, infatti, non è ancora al top della forma, non ha fatto tutta la preparazione con noi. E' a disposizione però. Juan Jesus ha fatto tutta la preparazione, ma sta bene. Ieri ha avuto un problemi ma si è riallenato subito. Oggi, dopo l'allenamento, valuterò le condizioni. Se però non ci saranno problemi dovrebbe partite titolare, voglio dargli fiducia, se lo merita.

-Balotelli a Verona, cosa ne pensa?Se i casi rientrano nel mio club ne parlo. Il razzismo ovviamente non deve esserci, ma preferisco non entrare in altre problematiche. Ognuno le risolve da sé.

-Reparto da completare?Per i giocatori è più difficile inserirsi come esterni. Voglio tante cose da loro, è più difficile per loro inserirsi in quella zona del campo. Un centrocampista centrale si inserisce meglio, anche il pacchetto difensivo. Ogni allenatore ha dei principi di gioco differenti dagli altri, c'è bisogno un po' di tempo perché i giocatori in difesa possano integrarsi tra loro. L'esterno deve essere attento e c'è bisogno di più tempo per mettere in pratica quello che voglio.

-Soddisfatto?Sono sereno, ho fiducia in questi ragazzi. Non so quanto hanno recepito tutto quello che voglio, quante sbavature possono esserci in certe situazioni, ma la prima è sempre così. A Napoli dopo tre anni ero più tranquillo, ma in un club nuovo è sempre così. 

-Cosa pensa di Taider?Avevo già le mie convinzioni e me le ha confermate. Può giocare in diversi ruoli e per diversi moduli. Può ricoprire più ruoli degli schemi che ho utilizzato in passato. Mi fa piacere perché nel calcio moderno bisogna essere eclettici. Mia richiesta? Le discussioni con la società rimangono all'interno della società.

-Icardi come sta?Non l'ho visto al 100%, ma verificherò oggi. Comunque è recuperabile e sarà a disposizione.

-Kovacic?Devo capire quanti minuti ha nelle gambe. Ora sta bene, l'ho fatto giocare anche in Coppa Italia. Potrei fare una staffetta tra lui e un altro. Farlo entrare dopo o il contrario. Valuterò.

-Cosa vuoi rivedere della partita contro il Cittadella? Cosa è riuscito?Il risultato andrebbe bene (sorride, ndr). Abbiamo corretto tante cose dalla Coppa Italia, abbiamo subito infatti tante scoperture e contropiedi. Bisogna fare ancora di più. Il Genoa ha un organico superiore a quello del Cittadella, io vorrei vedere qualcosa di più. Per il risultato firmerei subito.

-Cosa avrà di diverso l'Inter di Mazzarri?Non mi piacciono i confronti. Le esperienze passate servono per migliorare. Le mie squadre hanno sempre avuto un'identità precisa e un equilibrio tattico. C'è sempre stato anche un calcio propositivo e veloce. Quando si riesce a farlo è anche piacevole. Questo cercheremo. Confronti col passato, con altri allenatori, non si possono fare. Non sarebbe nemmeno giusto farlo.-Perché rifinitura a San Siro?

Uno degli aspetti importanti è la velocità del pallone. In campo c'è stato un po' di imbarazzo all'inizio contro il Cittadella, ma domani verremo qui per conoscere meglio il campo.

-Inter lontana dalle prime? Lontana dal discorso scudetto?Io sono abituato a parlare con i fatti. Si vedrà giorno dopo giorno dove potrà arrivare. Sono un allenatore esperto e conosco questo gioco, so benissimo che ora tutti parlano di obiettivi. Io sono abituato ai fatti e lavorare. Quello che si diceva d'estate è sempre stato supeiore a fine anno. Si sta partendo quasi da zero, si riapre un ciclo, si è ringiovanita la società. In questi casi un addetto ai lavori serio può solo dire che ci vuole tempo. Siete più bravi voi a fare calcoli. Poi si vedrà chi fa meglio in base alle griglie che avete preparato. E' sempre stato così.

-Napoli?Ho fatto quattro anni importanti e faccio volentieri l'in bocca al lupo a tutti, a tutti quelli che mi hanno aiutato e a chi mi ha dato forza e calore.-Attacco nerazzurro? Belfodil e Icardi?Ho sempre detto che alla prima di campionato siamo al 60-70% di forma per tutti, questo vale per tutti, anche per Icardi e Belfodil. Loro devono fare quel passo - toccato anche a Insigne a Napoli - che un ragazzo che viene da una squadra con obiettivi diversi deve fare perché si trova in una realtà diversa.

-Inter virtuale?Virtuale nel senso di realizzare il gioco che piace a me.  A livello di rosa non ci sono stati grande novità, conoscevo la rosa dell'Inter. Il calcio d'agosto per me ha un'importanza relativa, mi è servito per avere più indicazioni sulla rosa, perché è diverso allenare ogni singolo ragazzo giorno per giorno. Ora ne so più di quanto ne sapevo 15 giorni fa. Alcuni ragazzi sono da poco con noi. Bisogna avere un po' di tempo per tutto.

-Thohir e Moratti?Per quello che mi dimostrano in allenamento i ragazzi, nessuno pensa a queste cose. Io vedo questa grande voglia di voler fare bene, di seguirmi. A volte facciamo qualche errore di troppo, ma la qualità è una base per partire bene.

-Eto'o?

Di mercato non parlo.-Che stagione inizia? Tutti a inseguire?A me non è che interessa quello che si dice, a me interessa quello che faremo da domani.