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Mazzarri: “Mi sono ritrovato i giovani? Mi spiego. Milito c’è, De La mi ama. E Icardi…”

Alla vigilia di Fiorentina-Inter Walter Mazzarri ha incontrato i giornalisti nella sala stampa di Appiano Gentile per la conferenza.FcInter1908.it vi riporta le parole del mister: -Difesa a quattro? Per fare la difesa a quattro bisogna avere i...

Simona Castellano

Alla vigilia di Fiorentina-Inter Walter Mazzarri ha incontrato i giornalisti nella sala stampa di Appiano Gentile per la conferenza.FcInter1908.it vi riporta le parole del mister:-Difesa a quattro?Per fare la difesa a quattro bisogna avere i giocatori giusti a centrocampo. A Napoli, dopo 4 sconfitte, oltre a una variazione del modulo, dato che erano con me da tre anni ho lavorato settimane intere sulla difesa a quattro. Quella squadra in quella situazione era preparata per partire con la difesa a quattro o con la difesa a tre per poi cambiare. Non posso improvvisare un modulo se la squadra non è pronta.-Sconfitte?Mi preoccupo come preparare i ragazzi e la partita. Le sconfitte sono figlie di tante cose, le leggo in base alla prestazione. Voi vi basate al 90% sui risultati, io devo vedere anche la prestazione di fronte ad una sconfitta e ad una vittoria. -Di Carlo su Belfodil?Belfodil si è allenato sempre con continuità, magari non aveva tanto ritmo partita perché è stato impiegato poco. L'allenatore fa le sue valutazioni in base al momento. I sistemi dei nostri preparatori sono tra i migliori in Italia.-Vidic?Dei giocatori non ufficialmente dell'Inter preferisco non parlare. Preferisco parlare della Fiorentina. Il mercato è chiuso.-Avrebbe preso Icardi e Kovacic?Se avessi potuto scegliere avrei scelto Icardi e Kovacic? Li ho trovati, se per quello ho trovato tutta la squadra quando sono arrivato. Botta l'ho visto in allenamento, doveva essere ceduto, l'ho visto in allenamento e ho detto di tenerlo perché mi sembrava più pronto di Belfodil che non aveva un ruolo delineato e per questo, siccome amo la disciplina tattica, è stato mandato a fare esperienza in un club di A dove potrà dimostrare quanto vale e noi lo seguiamo, se sarà bravo a proporsi per il prossimo anno all'Inter, ben venga. Nessuno boccia nessuno. Si fanno delle scelte in base a quello che ho trovato, siamo arrivati al primo step di mercato e abbiamo fatto valutazioni intelligenti per non depredare il valore dei giocatori dell'Inter. Ci sono tutte una serie di considerazioni. Come Icardi è stato preso nel mercato passato, anche Alvarez me lo sono trovato e tutti quelli che ho nella sono mi sono trovato. Io non ho inciso niente sul mercato di giugno. Sono arrivato e ho cercato di valorizzare la rosa e di rivalorizzarla per il futuro.-Assenze Fiorentina?Non posso quantificare il peso delle loro assenze. Sa Montella quanto pesa l'assenza di un giocatore o di un altro. -Partitelle in allenamento?Stimolo la concorrenza e provo ad avere più basi per fare le mie scelte. Credo che queste qualità si ritroveranno durante le partite. Sono più tranquillo nel fare le scelte della domenica, ho più indicazioni, tenendo tutti sullo stesso livello.-Icardi?Ho fatto l'esempio di Ferguson che diceva che in partita si fa di solito quello che si fa in allenamento. La forma si trova facendo a mille gli allenamenti. La forma si recupera così. Io credo che Icardi, dato che si allena a certi ritmi da 3-4 settimane, il minutaggio potrebbe essere più alto.-Stagione scorsa sconfitta contro la Fiorentina?Non faccio mai confronti, io guardo quello che ho fatto io, i giocatori che ho. Abbiamo già affrontato la Fiorentina e se devo fare confronti lo faccio con questa partita.-Milito rientrato da infortunio. Deve trovare condizione?Al di là di Diego, è stato un po' il motivo di quest'anno degli attaccanti: nessuno di quelli che ho a disposizione, ad eccezione di Palacio, è stato bene dall'inizio e ha avuto continuità di rendimento negli allenamenti. Bisognava recuperare una volta uno, una volta l'altro. Lo stesso Botta che mi sono inventato io, tra virgolette, perché doveva andare via e lo sapete tutti, mi è piaciuto, ho visto le sue caratteristiche, ho visto il carattere, ho visto che è un ragazzo giovane, che viene da un infortunio, stava bene in allenamento e ho detto di provare a tenerlo e anche nel suo caso ad oggi - dato che ci sono gare di campionato in cui servono i punti e non puoi fare esperimenti - sai che ci sono calciatori che se li metti in campo poi li devi togliere perché non hanno i novanta minuti. Sono valutazioni che farò di volta in volta tenendo anche in considerazione la questione del recupero della forma, a seconda di cosa mi sembra più opportuno fare.-Cosa pensi del momento della Fiorentina?Da due anni sta facendo grandi cose, c'è grande entusiasmo. E' un avversario difficile per i giocatori che ha e lo affrontiamo in un momento di grande entusiasmo. Le difficoltà sono sotto gli occhi di tutti.-Importante dare continuità ora?La rosa è ampia, per fare una competizione sola siamo anche un po' troppi. Io ho cercato di mettere tanta competizione da qui alla fine. Bisogna vincere. Non è scontato che la domenica successiva giochino sempre gli stessi. devono stare sempre sulla corda, le scelte sono figlie di tante cose. Anche dopo una vittoria non do per scontato che giochino sempre gli stessi.-Dichiarazioni di De Laurentiis?E' San Valentino, forse mi ama troppo, per questo ha detto quelle cose. Ha cercato di tenermi fino all'ultimo, probabilmente era troppo innamorato e ha questi modi. Diciamo così, meglio.-Proprietà più vicina?Ho un buon rapporto, a livello personale mi piacerebbe avere un contatto più fluido. Era inteso in sesno positivo.-Chiarimento con Montella?Le telefonate private non le dico certo a voi. Non devo rendere conto a nessuno. Non c'era nulla da chiarire. In quel momento sono state dette alcune cose, non c'è nessun problema con Montella.-Hernanes? Milito? Kovacic?Dopo questo allenamento sapremo se sono convocabili. per Milito non dovrebbero esserci problemi. per gli altri due vedremo.-Aria nuova dopo vittoria?La vittoria ha fatto benissimo. Per come lavoro io, ho cercato di non esaltarla troppo, ho detto di continuare a lavorare, ma il ragazzo che viene da risultati negativi si allena con meno positività, dopo la vittoria il morale è diverso, ci si allena con un altro spirito. Ora bisogna dare continuità alla prestazione e al risultato. La Fiorentina è forte, applica un calcio che mette in difficoltà tutti. Ho pensato subito alla partita successiva.