Archiviata la vittoria interna con il Verona per Walter Mazzarri è tempo di mettersi nuovamente al lavoro. Martedi infatti i nerazzurri saranno ospiti dell’Atalanta nell’anticipo del campionato, e il tecnico toscano sorride a metà.
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MAZZARRI ritocca la difesa: a Bergamo si rivede Samuel? E a centrocampo…
Archiviata la vittoria interna con il Verona per Walter Mazzarri è tempo di mettersi nuovamente al lavoro. Martedi infatti i nerazzurri saranno ospiti dell’Atalanta nell’anticipo del campionato, e il tecnico toscano sorride a metà. CI PENSA...
CI PENSA A SAMIR – Rientra Handanovic tra i pali, motivo di per se valido per mantenere alta la serenità. Carrizo al momento si conferma un discreto rincalzo, ma i limiti dell’argentino sulle uscite rimangono troppo evidenti. Contro il Verona un paio di svarioni hanno fatto tremare la retroguardia nerazzurra che da domenica potrà contare sul numero uno nerazzurro.
DIFESA - Ieri sera, il mister ad un certo punto ha sentito che la squadra si stava deconcentrando ed è saltato dalla panchina urlando per richiamare tutti sugli attenti. E anche a fine partita lo ha sottolineato: ci sono ingenuità che non ci si può permettere perché spesso si pagano troppo. Il mister vuole (ri)blindare la sua difesa potrà contare sul recupero di Samuel. L’argentino con molta probabilità sarà della partita, così come il brillante Rolando dovrebbe nuovamente tenere il posto in caldo per Campagnaro. Qualche dubbio su Juan Jesus apparso troppo distratto nella gara di sabato sera. Per il brasiliano si profila un turno di riposo per riordinare le idee.
CENTROCAMPO – Mix di note positive e tasti dolenti. Il Cambiasso visto sabato sera è il perno attorno a cui far ruotare tutta la squadra; direttore d’orchestra magistrale detta i tempi giusti facendo filtro in modo impeccabile. Accanto al Cuchu quasi scontata la presenza di Guarin mentre sarà ballottaggio tra Taider e Kovacic per una maglia da titolare.
ESTERNI - Le corsie firmate Nagatomo-Jonathan al momento rappresentano una garanzia. Il rigenerato brasiliano dovrebbe essere della partita, così come il giapponese. Impensabile a questo punto del torneo scombinare le carte e gettare nella mischia uno tra Pereira e Wallace.
ATTACCO – La vera “nota dolente”. Con Milito fermo ai box, Icardi non al meglio e Belfodil squalificato, l’unica freccia per Mazzarri è l’intramontabile Palacio. Alle spalle dell’argentino agirà Alvarez, sicuramente più incisivo tra le linee del Kovacic visto sabato sera. Un Kovacic a lavoro per trovare il suo posto al sole.
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