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Milito: la condizione è ancora lontana. Ma Mazzarri…

Riccardo Fusato

Ok! E’ stato bello sognare, ma dai sogni passare alla realtà è ben diverso. Stiamo parlando dello stato di forma di Diego Milito. Dopo sette mesi di stop la condizione non può essere ottimale e qualcuno si era aggrappato alla speranza di...

Ok! E’ stato bello sognare, ma dai sogni passare alla realtà è ben diverso. Stiamo parlando dello stato di forma di Diego Milito.

Dopo sette mesi di stop la condizione non può essere ottimale e qualcuno si era aggrappato alla speranza di vederlo in campo contro la Juve, ma niente di questo è successo. In realtà, secondo Tuttosport, la convocazione è stato un premio e nulla più e Mazzarri l’aveva fatto capire nella conferenza stampa della vigilia. Mazzeri tiene molto al Principe e per una forma di rispetto non lo manderà più a giocare con la Primavera, e il recupero avverrà alla Pinetina. Entrambi sanno che la strada è ancora molta da percorrere e il tecnico nerazzurro con il suo staff sta affrontando la seconda parte del recupero di Milito, che si concluderà dopo la prossima sosta per le Nazionali, quella di ottobre, quando il Principe dovrebbe essere nella condizione di dare il suo apporto alla causa. Per riuscirci, Mazzarri chiederà la collaborazione di tutta la squadra, considerato che l’obiettivo è quello di trasformare le partitelle di metà settimana alla Pinetina (tra mercoledì e giovedì) in vere e proprie “simulazioni” di partita per permettere a Milito di ritrovare confidenza con i ritmi da gara dopo il lungo stop causa infortunio.