- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
twinter
L'impresa dell'Inter allo Juventus Stadium è ancora un bellissimo ricordo per gli interisti. Lo è a maggior ragione per Diego Alberto Milito che ne fu protagonista. "E' un grande ricordo perché vincemmo in uno stadio dove nessuno era riuscito a raccogliere tre punti. Quella Juventus era già fortissima. Fu un successo bello e importante e in quel momento ci permise di avvicinarci a loro in classifica. Purtroppo però una serie infinita di infortuni non ci permise di competere nel corso del campionato. La nostra compagna di viaggio in quella stagione fu la sfiga." Inizia così l'intervista del Principe rilasciata in esclusiva a Tuttosport. Milito non si dimentica come arrivò il vantaggio della Juve. "Fu una gara particolare nella quale mostrammo di avere una notevole forza mentale, reagendo ad episodi sfortunati. La Juve passò in vantaggio con un gol in fuorigioco al primo minuto, avrebbe potuto ammazzarci e invece..."
Stramaccioni schierò contemporaneamente Milito, Palacio e Cassano: "Fu una scelta coraggiosa da parte del tecnico e gli va dato il merito di questo. Invece che difendere e aspettare la Juventus attaccammo e il risultato fu eccellente."
E adesso? Quella gara può insegnare qualcosa? "Ogni gara fa storia a sè. L'Inter in panchina ha un allenatore esperto come Mancini che saprà come interpretare la gara al meglio: l'allenatore è una garanzia, i nerazzurri con lui hanno già vinto a Torino contro i bianconeri."
Terzo posto - "Me lo auguro, è in grado di arrivarci. Quando indossi la maglia nerazzurra devi cercare di raggiungere tutti gli obiettivi, quindi vincere anche l'Europa League."
La Juve ha perso in questo campionato solo una partita - "Con il "mio" Genoa. Sono felicissimo per la stagione della squadra. Adesso spero che sia l'Inter la seconda squadra a battere la Juventus, sarebbe una bellissima...doppietta. I bianconeri rimangono comunque i più forti anche se la lotta per lo scudetto con la Roma andrà avanti fino alla fine."
Palacio - "Un giocatore fondamentale, sono contento che si sia sbloccato con la Lazio. E' un valore aggiunto per il lavoro che fa senza palla."
Podolski - "E' un buon giocatore e spero possa fare bene all'Inter."
Moratti - "Ho un grande rapporto con il presidente, un legame forte. Mi ha dato la possibilità di arrivare in una grande squadra, gli sarò sempre grato."
Futuro - "Intanto mi faccia dire che Zanetti è ancora in forma, potrebbe ancora giocare col fisico che ha. Per quanto mi riguarda oggi mi vedo ancora come calciatore. Ho 35 anni ma sto bene. Un futuro all'Inter? Nel calcio non si sa mai."
© RIPRODUZIONE RISERVATA